I segnali attestano una ripresa del settore turistico che lascia ben sperare gli operatori del comparto. Come la signora Maria Cristina Filippa, titolare di Villa Cristina Suite a Castagnole Lanze, una location raffinata ed elegante inaugurata appena un’anno fa e subito entrata nel cuore dei suoi vistatori.
Quale il bilancio di questo primo anno di attività?
«Devo dire che dopo l’apertura ufficiale avvenuta il 24 luglio 2021, nel giorno di Santa Cristina, superati i momenti non facili legati alla pandemia e alle restrizioni sanitarie in merito al Covid, il mio personale giudizio rimane comunque positivo. L’estate dello scorso anno ha permesso alla nostra neonata struttura di farsi conoscere e apprezzare da un buon numero di viaggiattori, attratti dalla panoramica posizione della nostra villa, immersa tra i vigneti con un’incantevole vista sulle colline circostanti e su tutto l’arco alpino, dal Monviso al Monte Rosa. Posso ritenermi soddisfatta perché abbiamo ospitato nelle nostre quattro suite, turisti internazionali che hanno soggiornato e apprezzato le bellezze e l’unicità di questo magico territorio sino a novembre».
E adesso la Pasqua attesta una nuova ripresa, legata ad un rinnovato desiderio di vacanza, vero?
«Esatto. Complice il sole e la bella stagione che regala una piacevole primavera, si sta registrando un costante desiderio di evasione, di fuga dalla routine, comprovata da un numero positivo di richieste e prenotazioni. Merito della nostra location che dispone di ampie suites, ognuna con l’ingresso indipendente, elegantemente arredate, provviste di molti confort. E poi, della grande piscina, panoramica, con solarium e accesso diretto da ognuna delle suite, che offre un incantevole e suggestiva vista sulle colline circostanti e garantisce agli ospiti totale relax e massima privacy. Altro fattore per me non trascurabile è il nostro “senso” di ospitalità, garantita dalla professionalità delle mie collaboratrici: Alessandra e Francesca».
Possiamo, signora Maria Cristina, affermare che gioca un ruolo fondamentale nella partita turistica anche questo nostro territorio?
«Direi proprio di sì. La sua bellezza riesce a conquistare, emozionando grazie a valori che il tempo ci ha insegnato essere fondamentali: unicità, silenzio, rispetto, sostenibilità… Prerogative che ci hanno assicurato il riconoscimento Unesco, ma che ciascuno di noi, quotidianamente custodisce e condivide con i turisti di tutto il mondo».