Il secondo atto e stavolta chi sbaglia è perduto. Il Monge Gerbaudo Savigliano ospita domenica sera a Cavallermaggiore la ViViBanca Torino per gara-2 dei playout di Serie A3, con l’unico obiettivo di dover vincere dopo la sconfitta al tie-break in gara-1.
È Daniele Gallo a rileggere ai nostri microfoni la partita dello scorso weekend: “Il primo atto ci lascia l’amaro in bocca perché siamo partiti bene, con un importante vantaggio nel primo set, ma l’abbiamo perso. Quello è stato un peccato, perché ci è mancata la cattiveria agonistica giusta per far virare la contesa dalla nostra parte. In alcuni momenti bisogna “mordere il pallone”. Nel secondo stavamo rischiando di fare altrettanto, facendoci recuperare quattro punti, ma poi l’abbiamo chiusa. Questo è dimostrazione della mancanza di lucidità nei momenti chiave che ci ha un po’ messi in difficoltà”.
Verso gara-2, quindi, servirà solo un approccio diverso: “Non c’è molto da studiare, perché li conosciamo. Lo scorso sabato, abbiamo cercato di migliorare qualcosa di quanto sbagliato nell’ultima gara della regular season ma non è bastato, anche avrebbe potuto girare a nostro favore. Non servirà, quindi, qualcosa di diverso a livello tattico, ma a livello mentale, perché a livello qualitativo siamo due roster simili”.
Sono diversi, infine, gli stimoli richiesti, rispetto alla corsa playoff dello scorso anno: “Lì, lottavamo per qualcosa che non conoscevamo e che rappresentava una ciliegina sulla torta. Quest’anno, invece, lottiamo per mantenere quanto abbiamo conquistato. A tutti noi farebbe grande piacere essere ancora qui nel 2022/2023, ma se lo vogliamo, dobbiamo avere più voglia di Torino di restare in Serie A3”.