Non solo “l’otto marzo” perché la storia delle donne è una storia di diritti da sempre e ancora negati, di capacità disconosciute e di antiche paure di fronte alla potenza della creazione. Così ieri giovedi 21 aprile,a Palazzo Drago di Verzuolo, è andata in scena la storia delle donne dalle memorie contadine alle disuguaglianze di oggi. La riconquista di un ruolo, di un’identità, di una missione, di una libertà soffocata.
La compagnia SALZ di Milano ha rappresentato lo spettacolo teatrale “LIDIA, storia di una masca” scritto e interpretato da Alice Brignone per la regia di Ermanno Rovella.
Un’intensa interpretazione narra la storia di Lidia, la storia di tante donne , che attraverso la tradizione delle “masche” indaga la condizione di repressione della donna in un tempo non così lontano. Un folto pubblico in presenza ha sostenuto questa nuova iniziativa dello SPI Cgil di Cuneo nella sua sete di rinascita.