Vito Mancuso, celebre teologo, filosofo e accademico italiano, i cui scritti, tradotti in più lingue, sono spesso al centro di discussioni per le posizioni non sempre allineate con le istituzioni ecclesiastiche, è ospite alla rassegna CuneiForme di Progetto Cantoregi e Le Terre dei Savoia.
Venerdì 29 aprile alle ore 21 al Teatro Milanollo di Savigliano (Piazza Casimiro Turletti, 7) terrà una lectio magistralis sul tema “riCostruire”, ispirata ai suoi libri come “I quattro maestri”, “La forza di essere migliori”, “Il bisogno di pensare” e l’ultimo “La mente innamorata”, editi da Garzanti.
Con la pandemia il male, il dolore, la perdita sono entrati di prepotenza nello spazio quotidiano. Come ritrovare e come ricostruire il senso della vita? Vito Mancuso rifletterà sul senso dell’esistenza, sulla complessità del reale, sulle insicurezze e lo spaesamento del tempo presente, per capire come riemergere dal buio, anche attraverso i piccoli gesti, per riuscire a ritrovarsi e riscoprirsi insieme.
L’incontro, aperto al pubblico e gratuito, è realizzato in collaborazione con la casa editrice Garzanti, il Comune di Savigliano e la Fiera Piemontese dell’Editoria.
Bookshop a cura della libreria Mondadori Bookstore di Savigliano.
Prenotazione consigliata. Info: 349.2459042 – info@progettocantoregi.it.
Vito Mancuso ha insegnato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e l’Università degli Studi di Padova. È autore di moltissimi libri a carattere teologico e dirige la collana I Grandi Libri dello Spirito. È editorialista del quotidiano «La Stampa».
Il suo nuovo libro: “La mente innamorata”. Sperimentiamo costantemente dentro di noi inquietudine, paura, talora angoscia, e un ribollire di emozioni che obbliga la mente a un duro, continuo lavoro. Eppure ciascuno possiede nel profondo anche la forza esplosiva necessaria per sciogliere il nodo delle assillanti domande che tormentano l’esistenza, e per puntare a quell’ideale che nei secoli è stato chiamato in vari modi: Dio, Tao, Dharma, Spirito santo, oppure amore, bene, sapienza.
In questa nuova tappa del suo percorso filosofico, Vito Mancuso sostiene che l’equilibrio tra l’irrazionalità dell’amore e la pura logica della mente è ancora possibile: per dimostrarlo chiama a raccolta le vite e le esperienze di grandi del presente e del passato – da Dante a Hannah Arendt, da Giordano Bruno a Etty Hillesum – in un ideale pantheon di menti innamorate capaci di conquistare quella grazia che è il frutto più bello di ogni educazione spirituale. A partire dal loro luminoso esempio, Mancuso indica la strada da percorrere per dare ascolto al maestro interiore che ognuno custodisce dentro di sé, e raggiungere uno stato di felicità dell’esistenza puro e allo stesso tempo reale, sognante maa occhi aperti, che rappresenta il dono maggiore che si possa ricevere dalla vita.
CuneiForme è realizzato con il sostegno di Le Terre dei Savoia, Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Carmagnola, Comune di Racconigi e Centro culturale “Le Clarisse” di Racconigi, Comune di Bra, Comune di Comune di Cavallermaggiore, Comune di Cherasco, Comune di Fossano, Comune di Savigliano, Aiace Torino.