Cuneo: in tanti alla “Fiaccolata della Libertà” per il 25 aprile (FOTO E VIDEO)

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In tanti, per ribadire l’importanza del 25 aprile, da settantasette anni a questa parte e ancora di più oggi, in un 2022 segnato dalla guerra e dall’incertezza internazionale.

Sono molti i cuneesi che, ieri sera, hanno partecipato alla “Fiaccolata della Libertà”, partita dal Monumento alla Resistenza e proseguita fino in piazza Virginio.

Nella prima parte, i consueti saluti istituzionali, tra gli altri, del sindaco e presidente della Provincia Federico Borgna, della deputata Chiara Gribaudo, del senatore Mino Taricco e del presidente dell’Istituto storico della Resistenza Gigi Garelli, che ha fatto gli onori di casa.

Quindi, la toccante orazione della ricercatrice Chiara Colombini, che, partendo dalla testimonianza del partigiano Pedro, morto per la libertà, ha toccato temi di grande attualità, come quello del sostegno all’Ucraina con l’invio delle armi e quello legato alla scelta di individuare nel 26 gennaio la data per celebrare gli alpini.

In chiusura, la commovente esecuzione di “Pietà l’à morta”, brano scritto da Nuto Revelli in ricordo dei morti partigiani e alpini sul fronte russo.

Terminata la parte istituzionale, la “fiumana” si è spostata verso piazza Virginio, facendo tappa in piazza Galimberti, dove la banda Duccio Galimberti ha suonato “Bella ciao”, cantata dal pubblico presente.

Giunti in piazza Virginio, infine, dopo la lettura di alcuni testi partigiani, la serata è stata animata dalla musica della band Veeblefetzer.