Prosegue senza sosta l’azione preventiva e repressiva delle Fiamme Gialle della “Granda” a tutela dei cittadini onesti, contro tutte le forme di illegalità economico-finanziaria, anche nel settore della Spesa Pubblica e delle procedure concorsuali in ambito sanitario. Questa volta, i finanzieri del Gruppo di Bra hanno concluso una complessa attività d’indagine volta ad appurare le responsabilità di tre soggetti coinvolti, a vario titolo, in un concorso indetto nel 2020 dall’ASL CN2 per l’attribuzione di un posto da dirigente farmacista per la farmacia ospedaliera di Verduno.
In particolare, gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle braidesi hanno permesso di scoprire che il Presidente della Commissione, all’epoca Direttore della menzionata farmacia ospedaliera, per motivi personali avrebbe dovuto rinunciare all’incarico affidatogli ovvero dichiarare la sussistenza di una situazione di incompatibilità. È, infatti, emerso come lo stesso abbia intrattenuto una relazione sentimentale con la candidata poi risultata vincitrice del concorso pubblico. Il tutto nonostante avesse dichiarato nel verbale della commissione d’esame di non conoscere alcun candidato e di non avere situazioni di incompatibilità.
Dalle articolate attività investigative è inoltre emerso come alla predetta concorrente siano state consegnate in anticipo le tracce e i quesiti in seguito somministrate in sede di esame. È stato poi appurato anche il ruolo svolto da una terza persona, anch’ella dipendente della citata farmacia, risultata essere a conoscenza della situazione di incompatibilità e direttamente implicata nella rivelazione dei quesiti alla vincitrice del concorso. E ciò nonostante si fosse dichiarata all’oscuro di tutto nel corso dell’escussione ad opera delle Fiamme Gialle braidesi.
La conclusione delle indagini preliminari, oltre che agli indagati, da presumersi comunque innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva di condanna, è stata notificata sia alla Giunta Regionale del Piemonte, poiché l’allora Presidente della Commissione è stato nominato, nel frattempo, Direttore Generale di un’ASL piemontese, sia ai vertici dell’ASL CN2, per valutare la sussistenza di profili disciplinari in capo alle due farmaciste e i relativi riflessi sul rapporto di lavoro. Sono inoltre in corso di approfondimento da parte degli operanti i profili connessi ad eventuali responsabilità erariali da valutare con la Procura Regionale della Corte dei Conti.
Attraverso il contrasto a fenomeni illeciti come quello emerso, la Guardia di Finanza contribuisce ad affermare la meritocrazia e garantire un funzionamento trasparente, efficiente ed equo della Pubblica Amministrazione.
c.s. Guardia di Finanza Comando Provinciale Cuneo