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Nuovi obiettivi per imprenditorialità rosa

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Un momento di grande attività e importanti passaggi per Confapi, l’organizzazione della Piccola e Media Industria che in queste ultime settimane si rende protagonista a tutto tondo di interessanti iniziative e considerevoli traguardi.
Iniziando con un primo sguardo a livello nazionale è importante segnalare il ruolo fondamentale avuto da ConfapiD – il gruppo donne imprenditrici di Confapi – nella stesura del progetto che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione di genere, portando il proprio contributo sul tavolo dell’Uni (Ente Italiano di Normazione) per la definizione della prassi nelle Pmi. Si tratta di uno strumento che ha l’obiettivo di incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree che presentano maggiori criticità. L’adozione da parte degli imprenditori e delle imprenditrici della certificazione di genere sarà sostenuta anche da appositi incentivi di natura fiscale e in materia di appalti pubblici. ConfapiD sta cercando, nonostante le difficoltà e i problemi che le piccole e medie industrie private stanno affrontando, di promuovere un vero e proprio cambio culturale sul tema, costruendo politiche ed azioni di sistema che mirano a introdurre gradualmente nuove prassi. ConfapiD ha inoltre proposto di modulare gli indicatori tenendo conto delle diverse peculiarità e specificità delle aziende di minori dimensioni, prevedendo anche dei contributi. Proposta che è stata recepita in quanto il Dipartimento per le pari opportunità, grazie ai fondi del Pnrr, attiverà misure di accompagnamento e sostegno alle imprese di medie e piccole dimensioni che vorranno certificarsi.
E sempre mantenendo lo sguardo a livello nazionale, nei giorni scorsi, si è riunito a Roma il Consiglio Nazionale di Unionalimentari, la categoria che rappresenta le piccole e medie imprese del settore alimentare di Confapi.
Nel corso dell’Assemblea, oltre al nuovo presidente Paolo Uberti (titolare dell’azienda bresciana di torrefazione “Tris Moka srl”) sono stati eletti, rispettivamente in Giunta di Presidenza e nel Consiglio Direttivo, due cuneesi: Giorgio Conterno (titolare dell’azienda vitivinicola “Paolo Conterno”) e Nicholas L’Abbate (titolare dell’azienda alimentare “Nord Salse srl”).
«Siamo fieri di rappresentare la Confapi di Cuneo all’interno di questo organismo che è espressione di tutti i territori rappresentativi della categoria», dichiarano Conterno e L’Abbate. «Garantiamo sin d’ora il nostro massimo impegno e disponibilità al confronto con l’obiettivo di tutelare e promuovere gli interessi economici e sociali delle pmi del settore agroalimentare».
Il presidente di Confapi Cuneo Pierantonio Invernizzi, unitamente al direttore Roberto Russo e al presidente di Unionalimentari Cuneo Massimo Albertengo, nel rivolgere le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro ai neo eletti Conterno e L’Ab­bate, sottolinea la forte crescita e l’importanza acquisita dalla Confapi cuneese che, stante il difficile e delicato periodo attuale, si sta strutturando sempre più per soddisfare al meglio le esigenze degli associati.