Le stime riportate in queste settimane, sul fronte dei rincari energetici non sono certo confortanti: corrente elettrica +20%, metano +2%. Dati indicativi elaborati dagli analisti di Nomisma Energia nell’ipotesi ottimistica che non accadano fatti rilevanti sui mercati energetici. La cronaca recente, però, ci ha disabituato alla tranquillità e le previsioni non lasciano ben sperare, soprattutto nell’arco temporale che contempla non solo questo 2022 ma si estende anche nel 2023.
La rivista IDEA ha analizzato il momento e dettagliato le possibili soluzioni con Claudio Marengo, alla conduzione con la moglie Monica della Marengo Impianti Srl, azienda dalla solida esperienza, legata ad una particolare attenzione al settore del risparmio energetico.
Forse non tutti sanno cosa sono le energie rinnovabili…
«Beh, è un argomento molto dibattuto, forse in maniera superficiale. Le energie rinnovabili sono risorse energetiche che fanno parte della struttura del pianeta e pertanto sono costantemente rinnovate con mezzi naturali in quanto provenienti da fonti non soggette ad esaurimento, come il sole, il vento o il calore della terra. Queste fonti energetiche sostenibili, sono chiamate spesso anche “energia alternativa” proprio perché costituiscono un’alternativa a fonti combustibili fossili tradizionali come petrolio e carbone, riducono notevolmente l’impatto sull’ambiente e non comportano l’emissione di agenti inquinanti. Inoltre, rappresentano una valida risorsa sia in termini di risparmio energetico che di riduzione dei consumi: fattori assolutamente non trascurabili di questi tempi. Senza dimenticare, che le fonti energetiche rinnovabili sono anche risorse ecocompatibili che svolgono un ruolo fondamentale nell’economia domestica, nella quotidianità di ciascuno di noi».
Signori Marengo, quali sono allora le energie rinnovabili e in che modo sfruttarle per ottenere un risparmio energetico?
«La più comune e utilizzata per risparmiare denaro e ridurre l’impatto ambientale è l’energia solare. Essa può svolgere la duplice funzione di riscaldare adeguatamente la casa, l’attività commerciale, il capannone produttivo e generare elettricità riducendo il consumo energetico. Le radiazioni solari possono essere sfruttate per la produzione di acqua calda attraverso gli impianti solari termici oppure attraverso i pannelli solari fotovoltaici per produrre energia elettrica. In particolare, collegando il sistema fotovoltaico all’impianto domestico è possibile far funzionare gli elettrodomestici senza prelevare energia dalla rete elettrica, generando un meccanismo di autoconsumo. È in fase di pubblicazione un decreto che facilita le pratiche necessarie all’installazione, e ci auguriamo che tale semplificazione agevoli i consumatori finali verso questa scelta».
Si sente spesso parlare anche di energia geotermica…
«Esatto. Le risorse geotermiche sfruttano il calore naturale situato sotto la superficie terrestre. Il modo più comune per accedere a questo tipo di energia rinnovabile è convogliare l’acqua calda, pompando il fluido attraverso tubi sotterranei ed estraendola dal sottosuolo. In rapporto alla tipologia del suolo una sonda geotermica viene condotta a profondità variabile per estrarre il calore e cederlo ad una o più pompe di calore, che provvedono a distribuirle in impianti a bassa o media temperatura, come pannelli radianti per produrre acqua sanitaria, riscaldare o rinfrescare gli ambienti. Certo questo è un sistema che ha un costo iniziale dell’installazione elevato, legato alle obbligate fasi di perforazione iniziale, ma il guadagno in affidabilità ed efficienza è notevole. L’energia geotermica integrata nell’abitazione assicura un risparmio sui costi energetici annui tra il 30% e il 60%».
E chi vive in campagna può anche far affidamento sulla cosiddetta energia della biomassa o energia verde, vero?
«Assolutamente sì. Questa energia è prodotta da materiali organici come legno o colture… Tale combustione rilascia anche anidride carbonica ma le biomasse, essendo risorse rinnovabili, mantengono un basso impatto ambientale, purché i materiali siano coltivati, raccolti o lavorati in modo sostenibile. Pellet, legna da ardere e cippato, alimentano caldaie e camini ma sono combustibili destinati ad aumentare di costo in virtù della crisi energetica che andrà ad intensificarsi nei prossimi mesi ed anche oltre… Occorre riflettere se è conveniente utilizzare scarti di produzione a patto che siano puliti, non inquinati… I tralci delle viti, gli scarti di legno della frutta o i gusci delle nocciole sono indicati, ma i pellets spesso sono stati trattati con prodotti chimici e dunque non sono poi così “ecologici”…».
Riflettere su cosa significa compatibilità ambientale e risparmio è doveroso…
«I privati, così come le aziende, spaventati dal caro bollette di questi mesi stanno chiedendo a noi operatori, soluzioni alternative. Garantire tecnologie a costo zero è impensabile: i consumatori devono capire che a fronte dell’investimento su un impianto che dura mediamente 20/25 anni, l’ammortamento nel corso di 4/5 anni, permette per oltre 15 anni un risparmio consistente, molto vicino allo zero. Il nostro compito professionale è quello di fare una valutazione impianto per impianto, consigliando il nostro cliente verso la soluzione più conveniente con un minimo di spesa, ammortizzabile nel minor tempo possibile».
Capitolo a parte meritano le certificazioni…
«Forse non tutti sanno, ma è bene sottolinearlo, che per eseguire determinati lavori di installazione e manutenzione degli impianti è obbligatorio rivolgersi a tecnici qualificati. Una di queste qualifiche professionali è quella acquisita e rilasciata con il cosiddetto Patentino F.E.R, un attestato che qualifica un operatore per l’attività di installazione e manutenzione sugli impianti alimentati da fonti d’energia rinnovabile. Noi inoltre, possediamo anche la certificazione ambientale Iso 14001, attestato che sottolinea una sensibilità e attenzione allo sviluppo sostenibile».
E le potenzialità dell’eolico sono considerabili?
«Stiamo affinando studi specifici che presto approderanno ad interessanti novità. Rafforzate anche dal nuovo decreto sulle energie rinnovabili, prossimo alla pubblicazione… Seguiteci e scoprirete le nostre continue ricerche, sempre rivolte a soddisfare le esigenze del cliente».