Si rinnova l’impegno di amicizia tra le città di Bra e San Sosti, centro calabrese terra d’origine di molti dei residenti all’ombra della Zizzola con cui è stato firmato un gemellaggio nel 2007. Nel fine settimana del 1 maggio 2022 il sindaco Gianni Fogliato, insieme all’assessore Luciano Messa e al presidente dell’Associazione sansostese di Bra Giuseppe Calonico, si è recato in visita presso il comune del Cosentino per rafforzare i legami che uniscono le due realtà e programmare nuove iniziative comuni, soprattutto in ambito turistico e culturale.
L’occasione della visita è stata la festa della Sacra Cinta, antica tradizione che risale alla seconda metà del 1600 e che si rinnova tutti gli anni il primo maggio, quando una fanciulla vestita di bianco apre la processione che porta la “cinta” – una “recinzione” simbolica – al Santuario del Pettoruto per offrirla alla Madonna a nome di tutta la comunità sansostese. Al termine della celebrazione solenne che segue, la “cinta” viene tagliata in piccoli pezzi e distribuita ai fedeli che la accenderanno nei momenti di grave pericolo.
“Abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosa”, racconta il sindaco Gianni Fogliato. “Dopo il saluto ufficiale da parte del primo cittadino di San Sosti, Vincenzo De Marco, è seguito uno scambio di regali: ci è stata donata l‘ascia votiva simbolo del paese (il cui originale è conservato al British Museum), mentre noi abbiamo donato un’opera di Francesca Semeraro che raffigura i luoghi simbolo della nostra città. Siamo sicuri che i legami che uniscono le nostre due comunità andranno rafforzandosi sempre più. Ringrazio inoltre l’Associazione sansostese di Bra che ha favorito l’incontro e ben opera nella nostra città in tanti settori”.
cs