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Dopo un’attesa infine letteralmente “premiata”, si è svolto in questi giorni l’atto conclusivo del concorso fotografico regionale bandito dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero.
L’ormai storica kermesse, dedicata alla memoria di Nino Calorio e avente come tema “Roero: magia negli occhi” era stata varata nella corrente edizione nell’autunno del 2020: con l’intento dichiarato di continuare questa forma di valorizzazione “per immagini” della Sinistra Tanaro che, nel corso degli anni, ha permesso all’Ordine cavalleresco di creare un notevole archivio di opere messe a disposizione degli autori e custodite presso il Santuario vezzese della Madonna dei Boschi.
Sin dalle origini, l’obiettivo degli organizzatori era stato altresì quello di inserire la cerimonia premiale nell’ambito di un evento più ampio a valenza culturale, in modo da sottolineare valore ed evidenza alle opere finaliste: ciò si è materializzato tra le linee della nuova manifestazione “Pagine Canalesi” lanciata dalla biblioteca civica “Prof. Pietro Cauda” di Canale, che ha appunto ospitato la proclamazione dei vincitori e, per tutto il mese di giugno -indicativamente, sino all’epoca della Fiera del Pesco 2022- la mostra dei migliori scatti.
Alla presenza del Gran Maestro Carlo Rista e della Giuria di qualità (composta da Beppe Malò, Ettore Chiavassa, Dante Faccenda, Claudio Calorio, Roberto Ambrosio, Severino Marcato e Paolo Destefanis), oltre che dell’assessore canalese alla cultura Lidia Destefanis e del consigliere comunale Giuliano Ferrero, a vincere la competizione è stato il maglianese Bartolomeo Costamagna con l’opera intitolata “Primo autunno nel pioppeto”: mentre al secondo e al terzo posto si sono classificati rispettivamente Simonetta Cencio e Lorenzo Tarditi.
C’è stato poi spazio per una serie di menzioni d’onore espresse dalla medesima giuria: spettate, doverosamente, a Bruna Olivero, Angela Piera Ferro, Simona Manzone (unica canalese finalista), Viviana Negri, Lia Canonica, Luigi Casetta, Luca Pin, Tom Piatti, Rino Tesio, Laura Serra, Sergio Casetta e Daniela Taliano. Un sincero “bravi” a tutti, dunque: in attesa di conoscere i prossimi passi di questo evento che cerca ora un nuovo rilancio.
Paolo Destefanis
