La volontà di superare le difficili stagioni della pandemia, che in modo deflagrante ha colpito il trasporto aereo e tutta l’industria ad esso correlata, ha spinto a reagire in modo proattivo per sfruttare la necessità del ritorno a viaggiare.
Alla luce di questo scenario e della programmazione di voli che Ryanair ha lanciato sullo scalo, in crescita rispetto al passato, le Istituzioni locali hanno voluto riflettere sull’importanza strategica che l’aumento dell’attività dell’infrastruttura aeroportuale può avere per il territorio in questa delicata fase storica.
“Oggi si consolida il rapporto di collaborazione dello scalo cuneese, nel quale crediamo da sempre, con Ryanair, uno dei vettori aerei più importanti del mondo – afferma il Presidente della Camera di commercio Mauro Gola. Un aeroporto efficiente rappresenta un vantaggio concorrenziale importante per la promozione turistica, soddisfa l’esigenza di mobilità della popolazione, diventa attrattore di investimenti e requisito essenziale per la crescita della competitività di un territorio.”
“Il nostro territorio – aggiunge il Presidente della Provincia Federico Borgna – ha urgente bisogno di forme di collegamento con il resto del Paese e del mondo. La presenza di Ryanair, consolidata da anni di servizio aereo su Levaldigi, ne fa una garanzia per lo sviluppo dello scalo cuneese e, più in generale, per la crescita della nostra provincia Granda con il suo importante tessuto produttivo e le attività economiche legate al turismo”.
Nella conferenza svoltasi oggi presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo sono state affrontate le tematiche legate al rapporto tra sistema aeroportuale e sviluppo territoriale grazie ai relatori Mauro Bolla Country Manager Italy di Ryanair, che ha affrontato il tema della sinergia tra enti territoriali, compagnia aerea e aeroporto e le prospettive di sviluppo che ne possono derivare, e Bruno Rampinelli Rota, Amministratore Delegato di to70 Italy, che ha offerto una visuale più ampia e tecnica dell’impatto economico che il traffico aereo può generare sul bacino d’utenza.
“Ryanair, in qualità di compagnia aerea n. 1 in Europa e in Italia, è lieta di confermare il proprio impegno in Piemonte con l’annuncio dell’operativo estivo da Cuneo che prevede collegamenti con Bari e Palermo, con 2 frequenze settimanali, e Cagliari – 3 frequenze a settimana” ha dichiarato Mauro Bolla, Country Manager in Italia per Ryanair “Quest’anno ricorre il nostro 14° anniversario dall’inizio delle nostre operazioni a Cuneo e siamo lieti di celebrare questo importante traguardo con il recente lancio del collegamento strategico per Roma Fiumicino (4 frequenze settimanali) che contribuirà a sostenere la ripresa del turismo di Cuneo e del Piemonte dopo due anni difficili.
Per permettere ai nostri clienti e visitatori da/per Cuneo di prenotare la loro vacanza estiva alle tariffe più basse, stiamo lanciando una vendita di posti con tariffe disponibili a partire da soli €19,99 per viaggiare fino a ottobre 2022, che devono essere prenotate entro venerdì 6 maggio. Dal momento che queste tariffe super basse andranno a ruba velocemente, i clienti dovrebbero collegarsi a www.ryanair.com per evitare di perderle”.
“Con poco più di due mila metri di asfalto, ossia la lunghezza di una pista di decollo e atterraggio, è possibile collegare un territorio al mondo e far scoprire le bellezze culturali, architettoniche, paesaggistiche e culturali di cui il Cuneese è indubbiamente ricco” sottolinea Bruno Rampinelli Rota, Amministratore Delegato di to70 Italia “Il traffico aereo generato dalle attività aeroportuali è uno dei principali moltiplicatori per le attività economiche locali legate al turismo e per il tessuto economico della Provincia. Ci sono indicatori come l’internazionalizzazione, la possibilità di attrarre investimenti finanziari e di capitale umano che nessuna statistica può effettivamente quantificare ma che sono diretta conseguenza del trasporto aereo. È necessario, quindi, rinsaldare il concetto che l’aeroporto vive con il territorio e il territorio con il suo aeroporto”.
c.s.