“Zoé in città” torna per la sua terza edizione dal 14 al 30 agosto, per offrire a Cuneo uno spazio aperto, culturale e di socializzazione attorno ad un tendone da circo nel cuore del Parco Fluviale. 17 giorni di spettacoli circensi, di teatro, danza, concerti, dj set, rassegne cinematografiche, residenze artistiche di creazione e workshops: attività che si svolgeranno nell’arco di tutta la giornata per permettere cuneesi – di età e provenienze diverse – di vivere il parco e l’estate in un modo personale e creativo, immersi in un contesto vivace ed internazionale.
“L’arte non è uno specchio per riflettere la realtà, ma un martello con cui darle forma”
La frase di Bertolt Brecht, che ispira e accompagna la manifestazione, diventa non solo un orizzonte, ma un vero invito a pensare all’arte come strumento di denuncia e motore di cambiamento sociale: anche quest’anno gli artisti affronteranno differenti tematiche d’attualità, come la questione di genere, LGBT+, femminista, la migrazione. Per dare strumenti ad una città come Cuneo che negli ultimi anni sta affrontando vere e proprie sfide legate ai bisogni di una popolazione sempre più diversificata. Questo profondo legame tra arte e società rende la proposta del festival unica nel suo genere e in linea con le tendenze dell’avanguardia del circo contemporaneo e del teatro, non solo votati alla purezza estetica dell’arte ma alla trasmissione di messaggi profondi e portatori di cambiamento.
In quest’edizione inoltre, Circo Zoé compie 10 anni di attività e per l’occasione alcuni artisti della compagnia porteranno a Zoé in Città spettacoli e concerti dove affermano la loro poetica individuale, dando vita a performances artistiche che in alcuni casi vedono la loro prima assoluta proprio a Cuneo.
Ad esempio la violinista della compagnia Marta Pistocchi si esibirà nel concerto/spettacolo Toponomastica, l’acrobata con la bici di origini francesi Ivan Doduc sarà impegnato nel suo nuovo progetto musicale con voce e chitarra, mentre i due acrobati brasiliani Pedro Guerra e Liz Braga, specializzati in portée acrobatiche e cerchio aereo, presenteranno la loro nuova compagnia Oteto. La comicità farà infine capolino in PapagHeno PapagHena, spettacolo musicale pensato e realizzato dalla cantante lirica Irene Geninatti, storica collaboratrice della compagnia Circo Zoé, che stavolta si presenterà in scena con il suo Trio Trioche.
Il programma completo sarà annunciato a inizio giugno sulle pagine social e sul sito www.zieincitta.it e verrà lanciata una campagna di promozione sui biglietti. Ci saranno anche convenzioni e novità per quanto riguarda le partnership, che faciliteranno l’accessibilità alla cultura di pubblici non convenzionali (ovvero migranti o persone in condizioni di povertà educativa) e continueranno le collaborazioni con gli istituti tecnici e professionali tramite i Patti di Comunità.
Perchè Zoé in Città vuole abitare Cuneo e da Cuneo vuole esser abitata. La rassegna fin dalla sua creazione, nell’estate 2020, si è relazionata con la comunità locale e le realtà associative per rispondere ad un forte bisogno: quello di una “piazza” dove potersi incontrare, dove l’arte possa essere stimolo di dibattito e riflessione sul nostro vivere sociale. Uno spazio d’incontro dove respirare arte, bellezza e impegno. Proprio per questo motivo quest’anno la regia è passata in mano al Collettivo Zaratan, realtà nata a inizio 2022 a Cuneo dall’incontro tra gli artisti della compagnia Circo Zoé e alcuni protagonisti della vita sociale e culturale cuneese: un naturale approdo di più di due anni di collaborazioni. Zaratan vuole essere una realtà sociale incarnata nel territorio e capace di promuovere prodotti ed eventi culturali, sociali e artistici nel corso di tutto l’anno ed ha scelto la struttura di un collettivo, dove anche la direzione artistica è condivisa e partecipata e le persone che la compongono, con le loro peculiarità ed esperienze, rivestono un ruolo fondamentale.
Zaratan, nel Manuale di Zoologia Fantastica di Borges, è una leggendaria creatura marina. È caratterizzato da dimensioni tali che i marinai che navigano nelle sue vicinanze possono scambiarlo per un’isola, e sbarcarvi sopra. Se rimane a lungo a fior d’acqua, il suo dorso può coprirsi di vegetazione, arrivando a sviluppare nel corso del tempo persino una foresta. Come Zoé in città: un festival nato dal bisogno intercettato nella comunità cuneese in cui lo spettatore possa sentirsi protagonista attivo e non solo osservatore. Un progetto che tende, nel futuro prossimo, alla creazione di un luogo culturale stabile, che si sviluppi in opposizione ai non luoghi all’interno dei quali l’obiettivo è il consumo, la mercificazione del bene.
Zoé in città è promosso e sostenuto da: Comune di Cuneo, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Ministero della Cultura. L’Associazione Zaratan è promotrice di una rete informale di coinvolgimento di comunità grazie ai legami stretti tra la compagnia Circo Zoé, l’APS Micò, il progetto L’Isolato, il Festival Europeo Mirabilia. Partecipa inoltre alla RETE DEL PROGETTO URBACT NTPI all’interno dell’Urban Local Group della Città di Cuneo, il principale programma europeo per lo sviluppo urbano sostenibile.
c.s.