Dal 19 al 22 maggio sarà il Museo del Vino di Priocca ad ospitare la 20^ edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino. Una realtà esperienziale e innovativa dedicata al mondo del vino, alla sua storia e alla sua cultura, realizzata da MGM Mondodelvino in uno dei territori vinicoli, quello di Langhe Roero Monferrato, tra i più conosciuti al mondo e nominato dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”.
I moderni spazi del museo ospiteranno le commissioni di assaggio internazionali del concorso: un team di 60 esperti degustatori, perlopiù enologi, provenienti da Italia, Corea del Sud, Portogallo, Spagna, Germania, Cile, Cuba, Romania, Spagna e Grecia pronti a degustare oltre 1400 campioni di etichette da tutto il mondo.
Si rinnova così la partnership tra il gruppo enologico con sede a Priocca e l’Associazione Nazionale Città del Vino nata nel 1987: un importante palcoscenico di portata internazionale, speciale occasione per accendere ancor di più i riflettori sul panorama enologico di eccellenza sia nazionale che territoriale.
Le commissioni di assaggio composte da 60 degustatori, oltre 1.400 campioni tra vini bianchi, rossi, spumanti, rosati, dolci, passiti (italiani ed esteri provenienti da Moldova, Brasile, Germania, Azerbaijan, Croazia, Lussemburgo, e Portogallo) e grappe destinate al premio Grappa Award: questi sono solo alcuni dei numeri della 20^ edizione del Concorso Enologico Città del Vino, che troveranno spazio in un luogo dedicato alla scoperta della storia millenaria del vino, delle curiosità nascoste nel suo lungo e articolato processo produttivo e dei segreti della degustazione e dell’abbinamento a tavola.
Questo progetto, rivolto ad aziende, appassionati e turisti, è un percorso esperienziale – museale, multimediale e multisensoriale – unico nel suo genere in Italia, dove conoscere e approfondire l’identità e la cultura del vino a 360° in modo creativo e innovativo. La cornice ideale per un evento dedicato alle eccellenze enologiche, nato proprio per sostenere lo sviluppo e la crescita di attività nei territori vocati alla produzione del vino e non solo, valorizzando il connubio tra paesaggio, viticoltura e servizi che si traduce in esperienze enoturistiche e rurali a sostegno del territorio.
Dall’Auditorium del vino all’Aula Vinorum, progettata per organizzare workshop e corsi, gli attrezzati locali del Museo del Vino sono stati predisposti per accogliere le sessioni di degustazione in un contesto che celebra il mondo del vino in ogni sua sfaccettatura. Parte del programma, inoltre, anche un evento con visita al museo riservato ad invitati e commissari: occasione per far conoscere ad un pubblico esperto e internazionale una realtà che interpreta perfettamente la missione di Città del Vino, in quanto attrattore turistico che valorizza territorio e biodiversità accompagnando i suoi ospiti in un viaggio virtuale, interattivo e multisensoriale.
Otto le sale esperienziali che guidano alla scoperta del mondo del vino con giochi, video, e postazioni interattive adatte anche ai meno esperti: a partire da un excursus dedicato alle sue origini, per terminare con gli abbinamenti tra cibo e vino attraverso la guida virtuale di uno chef stellato e di un sommelier.