“Invisibili”, “senza tetto”, anche chiamati “barboni”. Storie di donne e uomini, giovani e non, italiani e cittadini del mondo che le ragioni, spesso implacabili e talora incomprensibili della vita hanno relegato agli angoli delle nostre strade. Esistenze sempre più caratterizzate dall’invisibilità, perché il nostro sguardo fugge altrove, talvolta per indifferenza, talaltra per paura. A loro è dedicata la mostra fotografica di Aldo Galliano, in programma nelle sale affrescate di Palazzo Mathis, a Bra, dal 21 maggio al 19 giugno.
L’esposizione del fotografo saluzzese, intitolata “Senza tetto. Gli invisibili”, è composta da 30 immagini in bianco e nero dal forte impatto emotivo. “Una società – commenta Galliano – si dovrebbe giudicare da come tratta i più vulnerabili, ma noi ci abbiamo fatto l’abitudine; vedere gente che dorme per strada sembra normale, come se dovrebbe essere per forza così”.
“Merito grande di Aldo Galliano è avere fotografato, con pudore e con dolcezza, questo mondo: volti scavati, corpi infagottati, cartoni come precario giaciglio e bricchi di vinaccio come unico illusorio conforto in giorni sempre duri e sempre uguali – commentano il Sindaco Gianni Fogliato e il delegato alla Cultura –. Per aver reso visibile ciò che spesso è invisibile ringraziamo Aldo Galliano, che torna a palazzo Mathis con una mostra che si impone come necessaria, con foto in austero bianco e nero, spunto per una riflessione sul presente”.
La mostra “Senzatetto. Gli invisibili” sarà inaugurata sabato 21 maggio alle 17 dall’autore Aldo Galliano, che dialogherà con lo psicologo Sergio Brocchiero e la giornalista Vanna Pescatori. L’esposizione sarà visitabile a Bra con ingresso gratuito fino al 19 giugno il giovedì, venerdì e lunedì in orario 9 – 12,30 e 15 – 18, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12,30.