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Il Festival dei formaggi va in scena a Frabosa Sottana

Il 14 e 15 maggio saranno protagoniste le produzioni tipiche e di montagna con i temi dell’alpeggio in una due giorni organizzata dall’Associazione Turistica Mondolè, in collaborazione con il comune di Frabosa Sottana e con i Consorzi per la tutela del Raschera e del Bra

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I grandi formaggi del territorio protagonisti in uno dei Comuni simbolo della loro produzione: Frabosa Sot­tana. È con questo spirito che l’Associazione Turistica Mon­dolè, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Frabosa Sottana e con i Con­sorzi per la tutela del Raschera e del Bra, ha organizzato la prima edizione del Festival dei formaggi tipici e di montagna. L’appun­ta­mento è per sabato 14 e domenica 15 maggio quando, per due giornate, già a partire dal mattino, il Gala Palace di Frabosa Sottana si trasformerà in vetrina dei prodotti caseari d’eccellenza: formaggi locali e tipici, d’alpeggio e di caseificio, con il Raschera, il Bra ed altre eccellenze a rappresentare il vero e proprio cuore dell’evento.

Al sabato pomeriggio, alle 15 verranno affrontati temi importanti riguardanti “Alpeggi monregalesi: prospettive, risorse ed economie del corretto sfruttamento rivolto alla caseificazione”. L’ingresso al Gala Palace sarà libero e gratuito: all’interno del padiglione sarà possibile degustare e acquistare i formaggi esposti. In piazza Sacco, alla domenica si terrà il mercato di prodotti agroalimentari ed artigianali.
Tra i produttori che saranno presenti alla prima edizione del Festival, si annoverano casari da tutta la provincia di Cuneo: dai rappresentanti “di casa” con il formaggio Mascon De.Co. della Valle Maudagna, che si fregia del marchio De.Co. di Frabosa Sottana ed il Raschera dop della Valle Corsaglia, alle vallate più lontane: Valle Varaita (Tomin del Mel), Valle Grana (formaggio Castelmagno dop), Valle Gesso (caprini tipici) e zona Alta Langa (Toma di Murazzano), fino a spingersi oltre i confini regionali con la partecipazione della Valle d’Aosta (Fontina dop) e della Valtellina (formaggio Bitto).

«L’idea», dichiara il presidente dell’Associazione Turistica Mon­do­lè, Paolo Bruno, «nasce dalla volontà di valorizzare le peculiarità gastronomiche di questa terra: un patrimonio di altissima qualità, dalla storia e dalle tradizioni antichissime, che meritano di essere tutelate e promosse. Come Asso­ci­a­zione Turistica Mondolè abbiamo voluto riprendere un evento proposto nel 2006 che all’epoca era stato molto apprezzato e che era stato ideato da Gianni Ferrero. Dalla rielaborazione di quella proposta è nato il Festival dei formaggi tipici e di montagna, che, oltre ad essere un appuntamento da non perdere per gli amanti dei formaggi, vuole rappresentare anche il punto di partenza per nuove collaborazioni nell’ottica della valorizzazione del territorio. è fondamentale acquisire la consapevolezza che la montagna non è solo turismo e divertimento outdoor (sci, sport invernali, escursionismo, mtb, ecc.), ma è un’importante risorsa dell’economia agroalimentare».

«I formaggi d’alpeggio rappresentano un’indiscussa eccellenza a livello gastronomico», spiega il direttore del Consorzio di tutela del Raschera, Aldo Fraire, «ma è oggi necessario avviare delle riflessioni sulle problematiche e sui vantaggi della monticazione. Quali scelte si stanno compiendo, a livello centrale, su questo tema? Quali problematiche vivono quotidianamente i malgari? Questi ed altri argomenti saranno oggetto del convegno in cui ospiteremo a Frabosa Sottana allevatori e malgari, rappresentanti del mondo delle Istituzioni, Sindaci, veterinari e tutti coloro che, a vario titolo, possono contribuire alla valorizzazione e alla corretta fruizione degli alpeggi».

Alle 15 di sabato 14 maggio si apriranno i lavori del convegno in cui interverranno relatori esperti del settore montano e della caseificazione fra cui: Aldo Fraire, direttore del Consorzio tutela Formaggio Raschera dop; Fiorella Rosa e Dario Gentile, veterinari dell’Asl Cn1; Luca Battaglini, professore Università di Agraria di Torino. Verranno inoltre ascoltate le osservazioni dei rappresentanti degli enti locali interessati dagli alpeggi e si avranno anche testimonianze di esperienze sulla difesa e promozione delle realtà casearie montane da parte del Con­sorzio Tutela Formaggi Val­tellina Casera e Bitto. Sarà altresì condivisa una nota della Regione Piemonte in merito ai contratti d’affitto dei pascoli montani alla luce delle Leggi e delle Direttive.

Il Festival è stato presentato presso l’Open Baladin di Cuneo, in collaborazione con l’Atl del Cuneese, il cui Presidente Mauro Bernardi sottolinea: «I formaggi rappresentano un elemento chiave della nostra gastronomia d’eccellenza, capace di trasmettere tutto il sapere e i sapori del nostro territorio. La conferenza è stata anche l’occasione per sancire la collaborazione tra l’Atl e il birrificio Ba­ladin, con l’inserimento del logo di destinazione “Cuneese” sull’etichetta della birra che verrà omaggiata dall’Atl, in abbinamento al materiale promozionale istituzionale, a giornalisti, influencer e tour operator ospiti dell’ente del turismo. Gusto, artigianalità e genuinità sono elementi che caratterizzano fortemente l’offerta enogastronomica del Cuneese e su questo l’Atl sta focalizzando l’attenzione, con operazioni di comunicazione e di promozione mirate».

É necessario evidenziare che tra i prodotti agroalimentari della montagna, i formaggi rappresentano un punto di forza per la valorizzazione del territorio. Sono infatti testimonianza di una storia antica e di una tradizione che occorre salvaguardare e tutelare.

Questa manifestazione darà la possibilità di creare una sinergia fra istituzioni, produttori e associazioni per “proteggere” un prodotto così prezioso e trovare le idee giuste per promuoverlo, e altresì darà l’occasione al pubblico di apprezzare e conoscere in modo più approfondito le varie tipologie di formaggi tipici e comprendere meglio le problematiche delle realtà territoriali.