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Tortalla: «Abbiamo lavorato tanto e penso anche bene»

Il fatturato di Compral Latte sale a 90 milioni di euro e la raccolta raggiunge i 2 milioni di quintali

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Bilancio positivo per la Compral Latte che chiude l’esercizio 2021 con un fatturato di circa 90 milioni di euro, in crescita di oltre il 20% rispetto al 2020. La raccolta ha raggiunto i 2 milioni di quintali, assicurati da 280 soci produttori. Numeri im­portanti, tanto più considerando l’incidenza negativa della prolungata pandemia, e proiettati verso nuovi traguardi per le prospettive di sviluppo riguardanti la filiera del latte piemontese costruita dalla cooperativa cuneese con l’Inalpi di Moretta e il colosso dolciario Ferrero.

Questi i dati emersi dall’assemblea annuale tenuta lunedì 2 maggio da Compral Latte al Giardino dei Tigli di Cus­sanio, sede “storica” del sistema allevatoriale. A illustrarli, davanti a una platea che vedeva schierata la quasi totalità dei soci, hanno provveduto il direttore Bartolomeo Bovetti assieme al presidente Raffaele Tortalla.

Nella sua relazione, svolta con la consueta franchezza e frequenti battute in colorito piemontese, Tortalla ha messo l’accento sulle modalità con cui si sono raggiunti gli attuali risultati. «Abbiamo lavorato tanto e penso anche bene», ha detto, «sulla strada della piena sostenibilità che abbiamo imboccato più di dieci anni fa, dando vita a una filiera forte e unica nell’intero panorama nazionale. Abbia­mo fatto quantità ma anche qualità, lo dicono i parametri produttivi, tutti in netto e costante miglioramento». Ragionando sul prezzo del latte, tema sempre al centro delle attenzioni, Tortalla ha poi sottolineato la bontà dell’indice adottato in accordo con Inalpi e Ferrero, che tenendo conto dei rincari delle materie prime e del fattore qualitativo del prodotto, si andrà ad assestare sui 49 centesimi al litro.

«All’orizzonte», ha aggiunto Tortalla, « c’è la sfida produttiva che dobbiamo affrontare per rispondere alla maggiore domanda comportata dalla realizzazione della seconda torre del latte all’Inalpi di Moretta. Sarà necessario giungere a 11-12mila quintali al giorno, e io ho garantito al nostro partner industriale Ambrogio Invernizzi che siamo pronti. Chiaro che dovremo ancora ampliare la base sociale, attingendo in modo selettivo in quel bacino di allevatori che hanno capito la mission di Compral Latte e ci chiedono di entrare».

C’è un’ulteriore novità che Tortalla ha dipinto come una grande occasione: il prossimo biodigestore che entrerà in funzione presso l’Inalpi. «Poter smaltire i nostri reflui senza andare a cercare altri terreni e ottenendo concreti benefici è un obiettivo entusiasmante», ha osservato Tor­talla. «Sarà il perfezionamento di una vera operazione di economia circolare, con risparmio di materie nobili quali i cerali di innesco (mais, sorgo etc) e il raggiungimento di obiettivi fondamentali in fatto di tutela ambientale, sostenibilità e produzione di energia green».

Al termine dei lavori l’assemblea è stata chiamata a esprimersi sul rinnovo delle cariche sociali in scadenza. Con voto unanime è stata confermata l’intera squadra di consiglieri composta da Raffaele Tortalla di Fossano (di cui è certa la riconferma alla Presidenza per il terzo mandato), Dino Am­brogio di Fossano, Ernesto Bertola di Stupinigi, Roberto Chialva di Tarantasca, Livio Diale di Villafalletto, Antonio Fassino di Chivasso, Giuseppe Feira Cottino di Favria, Mario Gianoglio di Savigliano, Mi­chele Giletta di Revello, Andrea Magliana di Caselette, Sergio Portis di Carignano, Elio Pettiti di Fossano, Ro­berto Tortone di Fossano.