Alla fine, forse anche contro qualche pronostico, la Lube Civitanova ce l’ha fatta. I marchigiani hanno vinto lo Scudetto di volley, bissando il successo dello scorso anno, il terzo nelle ultime quattro edizioni della Superlega.
A festeggiare tra i biancorossi c’era anche Andrea Marchisio, libero classe 1989 di Cuneo, che, con questo nuovo trionfo, entra a pieno titolo nella lista degli sportivi cuneesi più vincenti di sempre, con ben dieci trofei all’attivo.
Proprio Marchisio, ai microfoni di Ideawebtv.it, celebra con entusiasmo il successo finale: “Tutto molto emozionante, perché viene dopo una stagione faticosa in cui avevamo perso tanto. Bisogna ammettere che tutti non ci davano come possibili vincitori, soprattutto sul 2-0 contro Trento. Siamo riusciti a fare una grandissima cosa, come sono le grandi squadre sanno fare”.
Una vittoria che ricorda anche uno “speciale” successo del passato: “Lo spogliatoio era di quelli importanti. Per certi versi, ci vedo tante analogie con il gruppo che vinse lo scudetto a Cuneo nel 2010: tanti giocatori di prim’ordine che hanno saputo fare quadrato per l’obiettivo massimo. Simon, poi, fa un altro sport…”.
È stata una stagione nella quale Andrea ha sempre cercato di farsi trovare pronto: “Ho sempre cercato di aiutare i miei compagni, ogni volta che potevo e anche solo con una ricezione. Lo Scudetto rende ovviamente tutto bellissimo”.
Ora, non resta che pensare al prossimo anno, in cui sempre più probabilmente Marchisio non vestirà più la maglia della Lube: “Staremo a vedere, entro qualche settimana saprò il mio futuro. Il bilancio della mia carriera fin qui è molto positivo. Prima di arrivare alla Lube, ho fatto esperienze che mi sono servite per crescere, mentre qui ho soprattutto vinto e imparato tantissimo, al fianco di compagni fortissimi, tra i migliori in circolazione”.