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Atletica: incetta di medaglie droneresi ai Campionati Europei Master

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Nella maremma toscana risanata dalle paludi, dal 12 al 15 maggio si sono svolte a Grosseto le gare dei Campionati europei master non stadia di atletica con gare già collaudate, quelle di corsa (la 10 e la mezza), e nuovissime: la 5 km di corsa, quelle di marcia e il Nordic Walking.

Grande risultato per l’atleta del Roata Chiusani Cristina Frontespezi, che ha vinto il titolo europeo in 1:40:11 e l’argento a squadre W65, nella mezza maratona. Bravissima la compagna, Silvia Di Salvo, che ha ripreso, dopo cinque mesi per infortunio, concludendo con l’argento a squadre in 1:48:49, nelle W55, (“Sotto i miei tempi, ma sono felice per essere tornata a correre”). Nella stessa squadra e nella stessa gara, Guido Castellino, M60, ha concluso in 1:24:32.

Nei 10 km, Claudio Ravera dell’Asd Dragonero, nella categoria M45, ha vinto l’argento a squadre, 9º assoluto e 3º italiano in 35:21. La moglie Antonella Ravera, W45, è arrivata 16ª in 46:22. Sempre della Dragonero, W75, Daniela Bruno di Clarafond ha vinto il bronzo nei 10 km e nei 5 km, e i due argenti nella classifica a squadre.

In Valle Chiavenna, invece, si sono svolti i Campionati italiani giovanili di corsa in montagna.

L’Asd Dragonero ha ottenuto il nono posto per la squadra allievi in Italia e prima squadra allievi del Piemonte. Hanno gareggiato Tommaso Olivero 14º, Francesco Civallero 47º, Stefani Pittavino 54º, Tommaso Crosio 57º. Il percorso molto tecnico e la temperatura estiva, hanno reso la gara di Prosto di Piuro in val Chiavenna (So) molto difficile. Gli allievi della Dragonero hanno nuovamente dimostrato grinta e carattere competendo contro i migliori interpreti della specialità.

“Un grazie da parte mia agli atleti e un po’ di rammarico per l’assenza all’ultimo momento del quinto allievo Mattia Bramardi, che un infortunio ha tolto dalla competizione. – spiega il tecnico Daniele Crosio – Un grazie alla Dragonero per l’opportunità e all’Avis di Borgo che, mettendo a disposizione il nuovo pulmino, ha reso il viaggio estremamente più confortevole”. E conclude: “Sono riuscito pure a seguire a Chiavenna, sabato, un’interessante conferenza, come si dice a Napoli “nessuno nasce già imparato”, su “Nuove sfide educative per l’allenamento dei giovani”.