Sono 138 i medici e ricercatori, italiani e stranieri, che sono stati premiati durante l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi per l’anno 2022, tenutasi giovedì 12 maggio all’Università Statale di Milano, alla presenza del Prof. Paolo Veronesi, presidente della Fondazione.
I Grant sono borse di ricerca attribuite annualmente ai migliori studiosi nel campo dell’oncologia e della prevenzione e stili di vita. Anche quest’anno alcune di queste borse sono state assegnate grazie al fondamentale contributo e impegno di aziende come Life di Sommariva Perno, che sostengono la ricerca scientifica italiana d’eccellenza.
Nello specifico sono Giacomo Biagiotti, Elena Daveri, Virginia Di Paolo e Fanny Pojero, i quattro ricercatori e ricercatrici che si sono aggiudicate le prestigiose borse di ricerca post-dottorato assegnate da Fondazione Umberto Veronesi, tramite bando pubblico, per l’anno 2022 e finanziate grazie al prezioso contributo di Life, storica azienda della frutta secca di Sommariva Perno e tra i principali players nazionali del settore.
Con questa borsa, Giacomo Biagiotti, presso l’Università di Firenze, studierà l’utilizzo di un nanomateriale per veicolare in maniera mirata composti radio-sensibilizzanti, così da aumentare l’effetto della radioterapia in tumori al seno triplo negativi. Elena Daveri, alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, si occuperà invece di acquisire nuovi strumenti di prevenzione per rallentare l’insorgenza e la progressione del tumore del colon-retto. Virginia di Paolo sarà impegnata all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Roma, per analizzare il ruolo di una particolare proteina (EMMPRIN) come marcatore biologico nel rabdomiosarcoma (che rappresenta il tumore pediatrico dei tessuti molli più comune in età infantile), utile per la diagnosi, il monitoraggio e la predizione della risposta terapeutica. Infine, Fanny Pojero si dedicherà a valutare gli effetti di sostanze presenti nell’olio extravergine di oliva sui processi legati all’invecchiamento che aumentano il rischio di malattia, presso l’Università di Palermo.
È proprio la convinzione che un’alimentazione sana, genuina e di qualità contribuisca ad una corretta prevenzione e ad uno stile di vita salutare ad aver avvicinato l’azienda Life a Fondazione Umberto Veronesi.
“Siamo molto orgogliosi di aumentare di anno in anno il numero di borse di ricerca, grazie ai consumatori che scelgono le Noci per la Ricerca, cui parte del ricavato della vendita è proprio destinato a finanziare questa prestigiosa e concreta ricerca scientifica, che spazia dai tumori femminili a quelli pediatrici. La prevenzione e la ricerca svolgono un ruolo chiave nella società e anche nella nostra filosofia aziendale.” dichiara Umberto Sacchi, amministratore delegato di Life.
Infatti da questa condivisione di prospettive è nato anni fa il progetto “Le Noci per la Ricerca”, che da un lato promuove tra i consumatori una cultura dei grassi “buoni” contenuti nelle noci, che apportano numerosi benefici nutrizionali; dall’altro contribuisce attraverso la vendita a sostenere economicamente i progetti di ricerca di ricercatori di altissimo profilo. Obiettivo di tutte queste iniziative è diffondere la cultura del mangiar sano e sostenere la ricerca scientifica d’avanguardia nel campo della nutrigenomica, la scienza che studia il rapporto tra gli alimenti e il nostro DNA, e della prevenzione delle malattie croniche.