Domenica i Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba raggiungono un traguardo significativo. E lo faranno quando, nel 55esimo anno dalla fondazione, l’Ordine si riunirà (esattamente alle 10.30) al castello di Grinzane Cavour per celebrare il Capitolo delle Gemme, numero 300.
«Sarà un momento storico per la nostra Associazione – spiega il Gran Maestro, Tomaso Zanoletti -, in cui ripercorrere i tratti più significativi dell’avventura cominciata oltre mezzo secolo fa, ringraziando ancora una volta i Soci fondatori, rievocando i momenti dell’inizio e ribadendo le ragioni del nostro impegno nella promozione e valorizzazione dell’enogastronomia e della cultura di Alba, Langhe, Roero e Monferrato». Ci sarà anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che riceverà le insegne di Cavaliere onorario dell’Ordine.
Il momento culturale del Capitolo sarà affidato questa volta al Maestro Luciano Bertello, che presenterà alla platea dei Cavalieri l’opera “Alta Langa. Civiltà della tavola e genius loci” in un dialogo con il giornalista Sergio Miravalle e i Cavalieri Giulio Bava (presidente del Consorzio Alta Langa) e Tino Cornaglia (presidente di Banca d’Alba).
«Un’opera veramente significativa per l’ulteriore valorizzazione del territorio che intendiamo compiere» dice ancora Zanoletti. Il progetto editoriale, infatti, è nato per contribuire a far conoscere e sostenere il lavoro di osti e ristoratori che, sulle colline alte di Langa, rappresentano un presidio di tradizioni autentiche, in un panorama di boschi, pascoli, noccioleti, qualche filare di vigna sempre più promettente e poche case.
Il 300° Capitolo sarà anche l’occasione per dare corso a nuove investiture di Postulanti a Cavaliere. La cerimonia avrà inizio alle 10 nel cortile del castello con lo spettacolo di sbandieratori e musici di Alba. Come da tradizione, ci sarà l’incontro del Consiglio Reggitore e la cerimonia di investitura. Il Capitolo si concluderà con il pranzo nella sala Cavour cucinato a quattro mani dagli chef Marc Lanteri, padrone di casa, e il torinese Alessandro Mecca.
La storia dell’Ordine comincia il 22 febbraio 1967 in una piccola trattoria di Grinzane Cavour con la nascita di una confraternita enogastronomica denominata Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Ventuno furono i fondatori, disinteressati e indipendenti: si diedero uno statuto nel quale, ancora oggi, si legge che «scopo dell’Ordine è difendere e diffondere ovunque la genuina gastronomia, i vini e gli altri prodotti meravigliosi ed inconfondibili della terra di Alba e delle Langhe». Oggi, a distanza ormai di 55 anni dal primo ritrovo, l’Ordine annovera Cavalieri che lo rappresentano in tutto il mondo.
Capitolo numero 300 «L’appuntamento è con la storia»
Zanoletti e i Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba al traguardo di domenica a Grinzane Cavour