Cordoglio per la scomparsa improvvisa dell’avvocato cuneese Vittorio Viglione

Ha destato profonda commozione, nei giorni scorsi, la notizia della scomparsa improvvisa dell’avvocato cu­neese Vittorio Viglione. Classe 1953, è probabilmente stato colto da un malore durante il sonno. In quel momento si trovava in Sardegna, impegnato come accompagnatore di un tennista del Coun­try Club di Cuneo. Al sodalizio sportivo era molto legato e, oltre a membro storico, ne era consigliere. Stimato per la sua attività di avvocato (per molto tempo era stato socio nello studio legale con Bruno Dalmasso), da qualche tempo era in pensione. Era molto conosciuto anche per il suo impegno civico, che aveva intrapreso seguendo le orme del padre Aldo, due volte presidente della Regione Piemonte nel periodo tra il 1975 e il 1985. Lascia la moglie, Emanuela Alfero, e i due figli Aldo e Virginia, oltre al fratello Giancarlo, medico specializzato in Chirurgia Vascolare. Al dolore di famigliari e conoscenti si uniscono anche le redazioni della Rivista IDEA e di IDEAWEBTV.IT.