Territorio – turismo – comuni – accoglienza – paesaggio – identità – comunicazione – marketing – Italia – giovani – viaggi. Dopo due lunghi anni segnati da un’emergenza sanitaria, penso sia arrivato il momento di tornare a guardarci intorno e rivivere i territori in questi anni dimenticati (Noemi).
A parer mio, per un mondo migliore, bisognerebbe sempre favorire il posto in cui si abita; se non si prova a rendere bello ciò che di natura lo è, subentra il disagio legato al vivere in un luogo: promuovere il proprio territorio vuol dire mettere in luce i suoi pregi, e, dove sono presenti i difetti, occorre risolverli, anziché trascurarli (Lorenzo).
Viviamo in un paese ricco di storia, arte e cultura, ma molto spesso ciò viene “sorpassato” da quello che vediamo fuori. Per noi giovani, visitare le grandi città estere è come il raggiungimento di un obiettivo, quando in realtà non ci accorgiamo di quanta bellezza ci circonda anche solo nel nostro Piemonte. Sicuramente la città da visitare almeno una volta nella vita è il capoluogo di regione, Torino, straripante di palazzi e storia. Rimanendo nell’ambito di palazzi storici, nel nostro territorio sono presenti molte residenze reali, tra cui la Reggia di Venaria Reale o il Palazzo di Caccia di Stupinigi. Se si è più amanti della natura che delle città, le montagne che ci circondano sono uno spettacolo maestoso, con il Monviso e tutte le sue vallate. Insomma, noi italiani dovremmo essere i primi a renderci conto delle bellezze da cui siamo circondati (Noemi).
In Piemonte, come in tutta Italia, è presente una grande ricchezza, sia culturale sia artistica; peccato che l’ignoranza spesso la faccia da padrona in questo bel paese (Lorenzo).
L’Italia è uno dei territori più belli da visitare e sono convinta che se si facessero più attività per promuovere il territorio ci sarebbe il doppio del turismo che abbiamo ora (Valeria). Per attirare gente nel nostro territorio, bisognerebbe creare più eventi e cercare di puntare anche sui giovani, che poi saranno il futuro del nostro turismo (Alberto R.).
Per aiutare la pubblicizzazione di un territorio si potrebbe iniziare con la creazione di eventi (per esempio, fiere, mercati, festival…). Inoltre l’aspetto estetico della città/territorio è importante: strade e piazze pulite, palazzi in buono stato e ristrutturati. Valorizzare edifici e monumenti antichi e renderli meta turistica è fondamentale (Giada).
Per promuovere Savigliano, credo sia fondamentale investire sullo sviluppo delle nostre aziende e dei nostri eventi, rimarcando sui media i vari cambiamenti in città e le migliorie apportate, per esempio, alle fiere cittadine. Trovo inoltre fondamentale un lavoro a stretto contatto con i comuni a noi vicini, per creare un maggiore afflusso di persone in entrata, e perché no, in uscita (Alberto M.).
Anche la presenza di negozi, bar e locali, serve per svagare le persone e incrementare la movida. Sono inoltre necessarie infrastrutture con diversi range di prezzo per il pernottamento dei turisti (Giada).
A livello di accoglienza credo ci siano delle mancanze a livello infrastrutturale. Se fossi un turista, credo che non saprei dove recarmi per ricevere informazioni o curiosità sulla città. Dal punto di vista turistico trovo inconcepibile la mancanza di strutture ricettive, come alberghi e hotel. Fondamentale è però strutturare un’attenta campagna di marketing che vada a valorizzare i luoghi e le realtà commerciali e non della città. Bisogna assolutamente creare una nuova identità urbana, sia sui social che tra cittadini della provincia di Cuneo (Alberto M.).
Personalmente, da italiano quale sono, non ho un animo patriottico e non mi sento legato al paese nel quale sono nato; inoltre sono dell’idea che viviamo in un mondo unico e grande e legarsi ad un singolo posto lo ritengo un po’ limitativo; ma questa è solo una scuola di pensiero, perché, ribadisco, ogni territorio, in ogni angolo di mondo, ha i suoi pregi e i suoi difetti (Lorenzo).