Saluzzo, Igor Nogarotto torna nel suo Piemonte con il suo romanzo di successo “Rosa stacca la spina”

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igor nogarotto saluzzo

Sabato 21 maggio il “Rosa Tour Nazionale – Annusando le parole” di presentazione di “Rosa stacca la spina” (Edizioni Effedì) il nuovo romanzo dello scrittore piemontese Igor Nogarotto fa tappa a Saluzzo (CN), presso la libreria Mondadori Bookstore, V. di Torino 22

“È emozionante tornare nel mio amato Piemonte” racconta Igor, che ora vive a Roma, ma che è originario del Piemonte dove vive ancora la sua famiglia e ha vissuto per anni a Bra.

Poi prosegue: “Non vedo l’ora di tornare nelle librerie dopo 2 anni di prigionia artistica, per annusare dal vivo le idee delle persone, per discutere di Cultura in un momento storico in cui c’è un disperato bisogno di esempi di Bellezza che contrastino la bruttezza della guerra”.

Igor è stato ospite della trasmissione di Pino Strabioli “Il caffè di Rai Uno” e a pochi giorni dall’uscita “Rosa stacca la spina” è entrato nella TOP100 di Amazon al 13° delle novità Narrativa, poi in un recente sondaggio il suo romanzo è stato eletto “Il libro più letto dalle mamme italiane”.

È il secondo libro dell’autore dopo il successo del romanzo d’esordio “Volevo uccidere Gianni Morandi” che divenne un caso mediatico: Igor, a causa del titolo, ricevette minacce di morte.

Il tour omaggia anche la “Giornata Mondiale Disturbi Alimentari” che si svolge il 2 giugno, tematica trattata nel romanzo attraverso la protagonista Rosa e di cui Igor Nogarotto è autore della canzone simbolo contro la bulimia “Eleonora sei normale”, trasmessa anche da Striscia la notizia.

A condurre l’evento, con letture e interpretando alcune canzoni a tema con il libro, Annalisa Baldi, finalista di XFactor.

Media Partner del tour è Zetatielle Magazine, organizzatore dell’iniziativa “Scusate il disturbo” in cui rientrano gli eventi e che partecipa al prestigioso concorso annuale “Contemporaneamente” indetto da #ilmaggiodeilibri

Come ci spiega Igor Nogarotto: “I due protagonisti a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione si ritrovano in una clinica. Rosa è gravemente malata. Insieme ripercorrono i ricordi della coppia, in una tessitura che gioca con il flashback, tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia. Nel romanzo, come si evince dal titolo, si accarezzano anche le delicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia”.