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Verduno, continua il ciclo di “incontri con gli esperti” sabato 21 maggio all’ospedale “Ferrero”

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“L’ecografia, un formidabile strumento diagnostico del e per il ginecologo” è un incontro che rientra nel progetto formativo “incontri con gli esperti” (avviato nel novembre 2021), che si svolgerà sabato 21 maggio, presso l’Auditorium dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” a Verduno.

«L’incontro – spiega il Dott. Alessandro Buda, Responsabile della S.O.C. Ginecologia e Ostetricia dell’ASL CN2- rientra nel ciclo di incontri definito “con gli esperti” che, anche in questa occasione, vede tra i partecipanti alcune tra le figure professionali più rappresentative del panorama scientifico regionale e nazionale».

Saranno, infatti, presenti la Dott.ssa Elsa Viora, Presidente Nazionale AOGOI (Associazione Ostetrici e Ginecologi italiani) la Prof.ssa Carla Antonia Testa del Policlinico Gemelli di Roma, ecografista ginecologa di fama internazionale tra le creatrici del Gruppo IOTA per lo studio della massa degli annessi femminili, la Dott.ssa Francesca Ciccarone del Policlinico Gemelli e la Dott.ssa Debora Verri della Mater Alma di Olbia, tra le più esperte ecografiste in patologia ginecologica. Le professioniste saranno affiancate da altri esperti che lavorano in Piemonte come il Dott. Andrea Sciarrone, Responsabile del Centro di Ecografia ostetrico-ginecologica dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, la Dott.ssa Annamaria Ferrero dell’A.O. Ordine Mauriziano di Torino e la Dott.ssa Raffaella Mellano dell’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo.

«L’ecografia è diventata negli ultimi anni uno strumento diagnostico di estrema importanza in campo ginecologico – aggiunge la Dott.ssa Stefania Perotto, Responsabile scientifica dell’evento –, il ginecologo ha imparato a gestire questo utile mezzo diagnostico in qualità sia di esecutore, che di utilizzatore. L’ecografia è, quindi, diventata fondamentale per la diagnosi e per il conseguente percorso terapeutico della patologia ginecologica.

Nell’incontro si cercherà di fare il punto sui risultati raggiunti e sugli obiettivi futuri, tenendo conto dell’importanza della collaborazione con altri specialisti primi tra i quali i radiologi e gli anatomo-patologi». Per questo costruttivo confronto, infatti, saranno presenti, al fianco dei ginecologi, anche medici radiologi tra i quali il Dott. Massimo Petracchini dell’A.O. Ordine Mauriziano di Torino, il Dott. Valter Verna e il Dott. Giuseppe Di Guardia dell’Ospedale “Ferrero” di Verduno e anatomo-patologi come il Dott. Marco Pagano e il Dott. Martino Bosco sempre del “Ferrero”.

«La collaborazione multi-disciplinare tra ginecologi-radiologi e anatomo-patologi, iniziata nel nosocomio di Verduno e sostenuta dalla Direzione e dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus che ringraziamo – conclude il Dott. Alessandro Buda – è di fondamentale importanza all’interno del percorso diagnostico-chirurgico delle pazienti e sta portando ottimi risultati nel miglioramento della diagnosi e, quindi, del successivo trattamento della patologia ginecologica. Il percorso intrapreso lo scorso anno al “Ferrero” ci rende orgogliosi perché ci consente di offrire alle donne che si rivolgono al nostro nosocomio un servizio sempre più completo, adeguato ed efficiente».