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Uno spettacolo teatrale itinerante dedicato alla storia della città di Cuneo attraverso i documenti custoditi dall’Archivio di Stato di Cuneo. Un percorso a tappe tra luoghi ed eventi significativi per concludersi all’Archivio di Stato dove sarà possibile visitare l’esposizione di alcuni tra i più importanti documenti dell’Archivio, vere e proprie memorie della città. A condurre i partecipanti in un succedersi di racconti divertenti e coinvolgenti gli attori Elisabetta Baro, Franco Carapelle e Claudio del Toro, accompagnati dalla musica dal vivo di Federico Ferrato e dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto Comprensivo Cuneo Corso Soleri, eccezionalmente coinvolti nella rappresentazione. L’evento in programma domenica 29 maggio – in due appuntamenti alle 10,30 e 15,30 – è realizzato dal progetto “Contagi Storici-Iniziative culturali alla scoperta della storia e della funzione degli Archivi di Stato” proposto dall’Archivio di Stato di Cuneo in collaborazione con la Compagnia Teatro e Società e grazie al sostegno della Fondazione Crc. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione del Comune di Cuneo. Il progetto è stato curato dalla Compagnia Teatro e Società attraverso un’attività di ricerca sul materiale d’archivio, da cui è nato lo spettacolo “La lettera rubata”, e con i laboratori teatrali nelle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo Cuneo Corso Soleri, mirati ad accrescere le competenze in ambito espressivo e a suscitare curiosità nei confronti della storia e dell’arte del territorio. Lo spettacolo, infatti, vede la partecipazione di tre gruppi interclasse delle quinte e delle prime medie dell’istituto. I ragazzi hanno realizzato le loro brevi performance in tre diversi laboratori teatrali condotti dagli attori/animatori di Teatro Società. Hanno lavorato sui temi della cura, dell’amicizia e della conoscenza e il loro lavoro si integrerà con i contenuti narrativi dello spettacolo teatrale. La visita è in programma domenica 29 maggio in due repliche alle 10,30 e 15,30. Il ritrovo è davanti al Comune e il percorso si svolgerà a piedi nel centro storico, per concludersi all’Archivio di Stato.
