Al via “Emergenza Ucraina-Incontrarsi e Comprendersi”: la prima misura del progetto, promossa dalla Fondazione Crc in collaborazione con Lvia, vuole offrire sul territorio della provincia di Cuneo un servizio di mediazione linguistica per facilitare l’inserimento dei bambini ucraini nelle attività scolastiche e nei centri estivi e per migliorare la fruizione dei servizi sanitari e sociali. «La Fondazione Crc ha deciso di fronteggiare la gravissima crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina con un progetto che vuole offrire un supporto concreto per l’integrazione nella nostra comunità di coloro che arrivano nella nostra provincia e in particolare i più giovani: una scelta maturata grazie al confronto con le Istituzioni regionali, per evitare duplicazione di interventi e per favorire l’inserimento delle persone accolte, in particolare in età scolastica, attraverso un servizio di mediazione linguistica», dichiara Ezio Raviola, presidente della Fondazione Crc.
È online alla pagina https://lvia.it/emergenza-ucraina/ l’annuncio di ricerca del personale per meditori e facilitatori linguistici parlanti ucraino o russo per l’inserimento professionale nelle attività del progetto.
In parallelo alla prima misura, la Fondazione Crc sta lavorando a un secondo asse d’intervento progettuale dedicato a fornire materiale didattico utile per la prima alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana.