“Un tempo, il Centro storico di Mondovì era ricco di vivacità, di scambi, di vitalità. Oggi è irriconoscibile: la desertificazione commerciale della città – evidente soprattutto a Breo, il rione storicamente deputato al commercio – è sotto gli occhi di tutti, ed è una pugnalata al cuore. – così Enrico Rosso, candidato sindaco di Mondovì – Ma tutto ciò non è colpa della pandemia o di altri elementi esterni, tant’è vero che in altre città del territorio questa criticità non si avverte. Il Centro storico drammaticamente deserto di oggi è frutto di scelte sbagliate (o non-scelte) dell’Amministrazione uscente, alle quali porre immediatamente rimedio prima che il processo di desertificazione diventi irreversibile e si arrivi ad un punto di non ritorno, che rappresenterebbe la morte della città. Perché la città vive se vive anche il commercio locale”.
Per questo, il candidato sindaco Enrico Rosso e la coalizione del Centro-destra ravvisano nel commercio una delle tematiche da affrontare con maggiore urgenza e con atti concreti nell’azione amministrativa dettata dalle linee programmatiche.
«Occorre intervenire subito prima che sia davvero troppo tardi – evidenzia Enrico Rosso –. La prima azione sarà quella di creare un gruppo di lavoro che coinvolga i proprietari dei negozi, i residenti delle zone interessate, le Associazioni di categoria e ovviamente il Comune. Un piano rapido di mappatura dei numerosi locali sfitti ed inutilizzati del Centro storico, con proposte concrete di riutilizzo: per esempio, nell’immediato, sarà possibile usarli per eventi temporanei come mostre, fiere, eventi culturali e informazioni turistiche. Per poi effettuare simulazioni di possibili utilizzi commerciali, con l’obiettivo di offrire in modo permanente idee per la ricollocazione dei locali sfitti nel mercato, ridando decoro anche alle strade».
Vi sono poi altre azioni a medio e lungo termine da porre in atto per poter far sì che il Centro storico e il Centro commerciale naturale di Mondovì tornino a brillare: «Abbiamo in progetto – prosegue Enrico Rosso – di redigere un Piano del commercio 2022-2027, nel quale verranno stanziate delle importanti risorse da erogare a fondo perduto per incentivare l’apertura di ristoranti, bar o altre attività commerciali al fine di promuovere l’utilizzo di locali chiusi da tempo e sfitti. E studieremo delle agevolazioni sulle tasse comunali».
Ma anche altre azioni che andranno ad incidere sul decoro urbano, altra grande tematica sulla quale occorre investire: «Consentiremo – aggiunge il candidato sindaco del Centro-destra – nell’ambito della ristorazione e bar di ampliare lo spazio dei locali con l’installazione di dehors, con contributi mirati. Proprio nell’ottica di un più gradevole decoro cittadino, queste strutture dovranno rispettare prescrizioni ben definite per assicurare una omogeneità nell’ambito della città».
Un occhio di riguardo anche ai mercati cittadini, un tempo molto ambiti, oggi decisamente impoveriti: «In merito al commercio su aree pubbliche – dice Rosso – promuoveremo uno studio approfondito». Così come anche su un tema che riguarda principalmente i fruitori del Centro commerciale naturale: «Il Piano parcheggi – conclude Rosso –, indispensabile e necessario migliorare la fruibilità delle aree di sosta cittadine, delle aree di scarico e carico per i negozi, e per migliorare la fruizione della città da parte dei visitatori. Se necessario, per la sua realizzazione ci appoggeremo ad esperti del settore esterni».
Insomma un insieme di azioni studiate dalla coalizione di Centro-destra e dal suo candidato sindaco Enrico Rosso, da mettere in campo al più presto a salvaguardia del cuore pulsante della Città di Mondovì.
c.s.