Il 12 giugno, oltre che per le elezioni comunali, si voterà per cinque quesiti referendari. i referendum abrogativi sulla giustizia, promossi dalla Lega e dal Partito radicale. Sabato (4 giugno), alle 11, nella “Sala Scimè”, Mondovì avrà probabilmente l’unica occasione, prima del voto, di approfondire in presenza ed in città i temi referendari.
Sarà possibile grazie all’intervento di due tecnici di qualità, uno per il “sì” e uno per il “no”, individuati dagli organizzatori, cioè i rappresentanti della sezione della Lega monregalese. Per il “sì” parlerà Alessandro Viglione, monregalese, avvocato penalista del foro di Milano. Il sostenitore del “no” sarà Onelio Dodero, Procuratore della Repubblica di Cuneo. Gli interventi saranno moderati dal giornalista Gianni Scarpace, condirettore del settimanale “Provincia granda”.
Come noto, gli elettori dovranno esprimere la propria opinione su cinque quesiti, per lo più tecnici, che chiedono l’annullamento di alcune norme sul funzionamento dell’ordinamento giudiziario. La Costituzione prevede che, per essere ritenuto valido, il voto per ogni singolo quesito (a cui si potrà votare “sì” o “no”) dovrà raggiungere il quorum, ossia dovrà partecipare alla votazione almeno la metà più uno degli aventi diritto. L’ingresso al confronto è libero, seguendo le norme anti covid in vigore.
c.s.