La campagna elettorale entra nel rettilineo finale anche a Cuneo ed un altro “pezzo da 90” della politica nazionale scende in campo nel capoluogo della Granda: il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, questa mattina, ha incontrato i cittadini ed i candidati consiglieri, a supporto della candidata sindaca Silvia Cina. Dopo aver soggiornato al Lovera Palace, l’ex Premier ha attraversato Via Roma, inframmezzando selfie e strette di mano, fino a giungere in Largo Audifreddi, di fianco al Municipio, per raccontare temi e proposte care al gruppo pentastellato, sia a livello nazionale che locale.
“Credo che si possa offrire alla comunità di Cuneo prospettive di nuove politiche più aperte alle transizione ecologica, senza consumo di suolo e con una rigenerazione urbana, lavorando per migliorare la periferia e il sistema della mobilità. – così Conte – Il Movimento 5 Stelle ha tutte le carte in regola per farlo: si tratta di interventi che migliorano la qualità della vita dei cittadini, senza sentire le sirene degli imprenditori che vogliono costruire, consumare suolo, cementificare”. Sul tema infrastrutture: “Qui c’è un grande problema, il nostro Governo ha profuso un grande impegno per sbloccare l’Asti-Cuneo che, però, ora procede a piccoli passi, senza riuscire a dare una svolta. Noi non siamo contrari alle infrastrutture, siamo i primi a lavorare perchè si sblocchino”.
Spazio anche ai temi nazionali ed internazionali, partendo dalla guerra in Ucraina: “Siamo favorevoli a questa nuova linea di sanzioni, ma vogliamo che il tutto si accompagni ad una decisa sterzata verso i negoziati di pace”. Salario minimo: “E’ una grande battaglia, una bandiera di 4 milioni e mezzo di lavoratori che prendono paghe da fame. Occorre che le forze politiche in Parlamento siano conseguenti, lo dobbiamo a tanti giovani e donne”.
“Siamo grati della presenza del Presidente Conte e di tutti coloro che hanno organizzato e partecipato a questo evento. Sono molti i temi della nostra campagna elettorale, ma quello del lavoro è di sicuro uno di quelli che ci stanno più a cuore: è legato alla giustizia sociale, alla salute, chi ha condizioni lavorative pessime vive sotto stress e si ammala. E poi la transizione energetica, le comunità energetiche, finora impossibili a causa di scelte e convenzioni già fatte, non più compatibili con la velocità con cui si sta evolvendo il mondo” ha commentato la candidata sindaca del M5S Silvia Cina.
Presenti all’incontro pubblico, fra gli altri, il Ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, la Senatrice 5 Stelle Susy Matrisciano, il Consigliere Regionale Ivano Martinetti e l’ex sindaco di Torino Chiara Appendino.