Il governatore Cirio nominato Cavaliere Onorario dell’Ordine

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I Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba hanno tagliato il traguardo dei 300 Capitoli. Domenica 22 maggio l’Ordine si è riunito al Castello di Grinzane Cavour per il Capitolo delle Gemme, celebrando 55 anni di storia e tradizione. Dopo aver ripercorso la storia dell’Ordine fondato nel 1967 attraverso i momenti salienti, il Gran Maestro Tomaso Zanoletti ha ricordato «l’importanza dei Capitoli quali momenti di condivisione e di vera scuola di antropologia della convivialità e le figure di riferimento che hanno partecipato alla fondazione e alla crescita dell’Ordine». A partire dai Gran Maestri che hanno guidato finora i Cavalieri: Luciano Degiacomi, Giuseppe Colla, Alfredo Boratto e Bianca Vetrino.

Durante il Capitolo sono stati consegnati i riconoscimenti per l’impegno profuso fin dalla fondazione dell’Ordine a Giovanni Bressano, Massimo Oddero, Giacomo Oddero (ritirato dalla figlia Cristina Oddero, membro del Consiglio reggitore), Luciano Degiacomi (ritirato dal figlio Antonio), Ettore Paganelli, già presidente dell’Enoteca regionale piemontese Cavour, Giuseppe Colla (ritirato dalla figlia Federica Colla), Alfredo Boratto (ritirato dalla moglie Anna Boratto) e Bianca Vetrino.

Nella cerimonia del 300° Capitolo, il Consiglio reggitore ha dato corso alle investiture di sette Postulanti Cavalieri. Ospite del Capitolo, il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio (foto in basso), è stato nominato Cavaliere Onorario dell’Ordine, «per l’impegno costante rivolto a temi come il tartufo, i vini e il turismo nel territorio albese e con la speranza che supporti l’idea di una candidatura di Alba e Bra Capitale italiana della Cultura 2026 che abbiamo lanciato quest’anno, durante il primo Capitolo della Primavera in Langa» ha spiegato nella motivazione il Gran Maestro.