Quattro proposte per una Savigliano da valorizzare

Prosegue il viaggio di IDEA nei comuni della Granda che si apprestano a votare per le amministrative. Dopo Cuneo e Mondovì, un nuovo approfondimento con domande per ogni candidato

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Siamo a una decina di giorni dall’appuntamento del 12 giugno, quando in tutta Italia si tornerà alle urne per i referendum abrogativi in tema di giustizia e per le amministrative.
In provincia Granda sono 19 i comuni chiamati al voto. Nelle scorse settimane su IDEA abbiamo passato in rassegna i candidati per il capoluogo, Cuneo, e sette giorni fa quelli di Mondovì. Stavolta procediamo, sempre seguendo l’ordine del sorteggio delle liste, con le candidature presentate a Savigliano dove sono in gara il sindaco uscente Giulio Ambroggio, il presidente di Oasi Giovani, Gianfranco Saglione, il commercialista Gianluca Zampedri e l’ex consigliere comunale Antonello Portera. Li presentiamo qui, rivolgendo ad ognuno le tre domande che abbiamo già sottoposto ai candidati delle puntate precedenti
Tra sette giorni, prima quindi della tornata elettorale, chiuderemo il nostro viaggio con una panoramica su tutte le altre piazze coinvolte in provincia di Cuneo. Come ricordato, i comuni nei quali si andrà al voto per quanto riguarda la Granda sono 19 e più precisamente: Cuneo, Mondovì, Savigliano, Argente­ra, Bagnolo, Barge, Bastia Mon­dovì, Bene Vagienna, Borgo San Dal­mazzo, Brossasco, Cravan­zana, Demonte, Frabosa So­prana, Mo­nastero di Vasco, Monterosso Grana, Racconigi, Rittana, Sal­mour, Sommariva Bosco.
Ai candidati di Cuneo, di Mondovì e ora Savigliano abbiamo rivolto queste domande per capire, in base alle risposte, idee e programmi in prospettiva. Buona lettura.

 

1.Le qualità che rendono unica Savigliano?

2.Il progetto più importante da attuare per la città?

3.Come immagina che sarà Saviglianotra 5 anni?

 

GIULIO AMBROGGIO 70 anni
1) «Le caratteristiche sono principalmente due: la prima, la posizione geografica, al centro della pianura, abbastanza vicina alla montagna, alle Langhe e al mare, baricentrica in tutta la provincia ma anche in tutto il territorio piemontese. La seconda peculiarità sono i servizi di alto livello che rendono Savigliano attrattiva per nuove coppie che, non volendo vivere nel rumore delle metropoli, possono sceglierla per passare la propria vita: è molto ben servita dai trasporti, ha l’ospedale, le scuole, il verde pubblico, il teatro, i musei, il cinema».
2) «I grandi temi sono tre. Il nuovo ospedale che dovrà essere assolutamente costruito a Savigliano: abbiamo indicato alla Regione tre possibili siti e siamo in attesa di una decisione definitiva, dalla quale scaturiranno una serie di problemi e questioni che l’amministrazione comunale dovrà affrontare, realizzando un progetto complessivo, d’accordo con l’Asl, che cambierà la fisionomia della città. Poi, il discorso università: fra fine 2022 e inizio 2023 partiranno i lavori di ristrutturazione e riqualificazione che renderanno Savigliano non più una dependance dell’Università di Torino, bensì un campus vero e proprio. Infine, il potenziamento dell’Ente Manifestazioni, per una città sempre più attrattiva a livello turistico. Senza dimenticare i fondi del Pnrr, che abbiamo richiesto e che speriamo di poter utilizzare».
3) «Fra cinque anni mi immagino una Savigliano in cui i punti del nostro programma saranno andati in porto con un inevitabile miglioramento dei servizi offerti. Una città che sarà sempre più attrattiva».
Sostenuto da: La nostra Savigliano, Saviglianesi Democratici

 

GIANFRANCO SAGLIONE 75 anni
1) «Savigliano ha un’economia locale basata al 70% su agricoltura ed allevamento, settori che vanno rivalutati e supportati: abbiamo la produzione agroalimentare, uno dei servizi veterinari più grandi a livello nazionale, importanti allevamenti bovini, suini ed avicoli, imprese di trasformazione prodotti alimentari. Questi settori dovranno essere rafforzati con maggiore attenzione. Inoltre, la città ha un patrimonio storico ed artistico fra i più preziosi del Piemonte: va promosso, anche perché coincide con il senso di appartenenza della comunità alla città. Ultimo punto: la centralità geografica, che rappresenta un potenziale enorme».
2) «Si dovrà partire dal metodo di lavoro, fondamentale: l’amministrazione si dovrà fondare su un giusto metro per progettare il futuro. I temi prioritari sono quelli evidenti: cura del verde, pulizia della città e traffico. Bisogna studiare immediatamente un piano viabilità, andranno fatti necessariamente rispettare i capitolati di appalto che hanno le ditte, sia per la gestione del verde che per la raccolta dei rifiuti. Infine, riteniamo importante una divisione del piano regolatore, in modo da rivitalizzare aree della città attualmente inutilizzate».
3) «Mi immagino una città che sia diventata attrattiva a livello locale ma non solo, una Savigliano che abbia servizi sempre più fruibili e che abbia realizzato nel modo migliore il nuovo ospedale, un’opportunità unica, valutando le potenzialità e le criticità e costruendo da qui il futuro».
Sostenuto da: Savigliano Domani, Partito Democratico, Impegno per Savigliano, Innovazione per Savigliano

GIANLUCA ZAMPEDRI 53 anni
1) «Savigliano possiede un’incredibile storia di cultura e arte e, anche, di imprenditorialità che si è andata via via perdendo: sarà necessario riprendere e valorizzare le caratteristiche culturali e storiche della città, che è vero e proprio museo cielo aperto, abbinandole alla ricezione turistico-alberghiera e al settore della ristorazione. Bisognerà tornare a essere attrattivi anche nell’ambito della grande industria agricola, per un impatto sul territorio che porterà risorse e, di conseguenza, innescherà un circolo virtuoso».
2) «Il grande tema da affrontare subito è il lavoro: dovremo cercare tutte le forme per rendere Savigliano maggiormente attrattiva, dialogare con tutte le realtà del territorio ed intercettare quelle nuove che potrebbero posizionarsi, in modo da favorire lo sviluppo economico, non lasciando tutto in mano all’iniziativa dei privati, ma rivestendo, come Amministrazione Comunale, un ruolo centrale, di cabina di regia. Inoltre, attraverso una migliore gestione e manutenzione del territorio, puntiamo a valorizzare le ricchezze culturali ed artistiche della città, spesso sottostimate o sottoutilizzate».
3) «Vogliamo rilanciare, con meno politica e più amministrazione, Savigliano, una città purtroppo ferma da troppo tempo: per questo mi immagino, fra cinque anni, una città più pulita, sicura, con più lavoro e con prospettive invitanti per i giovani, i quali possano rimanere qui, o tornare, dopo aver completato il ciclo di studi, per svolgere le proprie attività professionali».
Sostenuto da: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Risvegliamo la Città

ANTONELLO PORTERA 60 anni
1) «Savigliano possiede risorse artistiche notevoli, una bellezza che non è stata espressa al meglio. Potenzialità enormi con musei, chiese, palazzi storici di pregio, il teatro, una delle piazze più belle del Piemonte. Le sue caratteristiche meritano di essere premiate con un’adeguata attrattività e ricettività dal punto di vista alberghiero. E poi il paesaggio naturale, con percorsi molto interessanti e già apprezzati ma da valorizzare maggiormente».
2) «Dopo la decisione della Regione, Savigliano dovrà affrontare il tema del nuovo ospedale e il Comune dovrà farsi trovare pronto: bisognerà mettere in atto tutte le iniziative volte a creare il giusto contorno a supporto della nuova struttura. Ma i temi sono molti: il turismo, la progettazione che riguarda il Pnrr ed i fondi europei, la revisione dell’impiantistica sportiva, il rinnovo dell’edilizia scolastica comunale, la biblioteca e la riqualificazione di alcune piazze, la rivalutazione profonda del piano regolatore. E, infine, l’attenzione alle frazioni, in modo che si sentano più vicine e collegate alla città».
3) «Mi immagino una città molto più frequentata da coloro che non la conoscevano, in virtù dell’organizzazione costante di manifestazioni, concerti, convegni, eventi sportivi. Una Savigliano, inoltre, con una più ampia valorizzazione degli spazi, sfruttando sia le nostre piazze che il parco Graneris, una città che abbia fatto grossi passi avanti sul risparmio energetico e salubrità dell’aria. Quindi: più turisti, eventi, maggiore ricettività e vivacità commerciale ed una viabilità che privilegi di più il pedone sul ciclista e il ciclista sul veicolo».
Sostenuto da: Nuova Civica, Progetto per Savigliano, Amici di Savigliano, Noi x Savigliano