La città di Alba ha celebrato la figura di Raoul Molinari, alla presenza degli addetti del sistema della promozione turistica del territorio e assieme ai famigliari e amici, che hanno portato la loro testimonianza sul primo direttore dell’Ente Turismo.
Insieme ai famigliari di Raoul, a Fabrizio Pace, Mauro Carbone, Umberto Fava, Luigi Sugliano e Massimo Martinelli è stato lanciato un video che ha raccontato la storia di Molinari.
Il video fa parte del progetto “Per Aspera ad Astra” che celebra la storia dei patriarchi della creatività enogastronomica albese che il Comune di Alba ha prodotto in collaborazione con Fondazione Radici per raccontare le vite straordinarie delle persone che hanno fatto la storia e la fortuna del nostro territorio sotto il profilo enogastronomico, culturale e turistico.
Nella cornice non convenzionale, così come era Raoul Molinari, del Grande Circo di Primavera si sono ritrovati oltre 120 addetti del mondo del turismo che, a vario titolo, lavorano annualmente per la promozione del territorio.
Il dibattito, coordinato dal direttore di Radici Marcello Pasquero, ha visto la partecipazione degli ex presidenti dell’Ente Turismo Claudio Alberto, Franco Guida, Aldo Sartore e Luigi Barbero, i quali hanno ricordato il percorso svolto dall’ente negli anni e, grazie a una testimonianza video corredata anche dalle parole di Fausto Perletto e di Giacomo Oddero, hanno ripercorso un cammino lungo e faticoso.
L’assessore a Turismo, Eventi, Manifestazioni e Città Creative Unesco del Comune di Alba, Emanuele Bolla, ha comunicato che la città sta vivendo l’inizio della stagione turistica e ha colto l’occasione per ringraziare chi lavora ogni giorno dell’anno per far sì che la capitale delle Langhe possa concretizzare una visione turistica che ha radici profonde, e che è ispirata dalle intuizioni delle persone straordinarie che vengono celebrate nel progetto “Per Aspera ad Astra”.
Nel corso della serata sono stati ringraziati tutti gli operatori del settore della promozione turistica che negli anni hanno fatto cose importanti e che, in particolare in questi due anni di Covid, hanno saputo interpretare al meglio l’attitudine del territorio a non arrendersi. Grazie anche a loro la stagione turistica sta iniziando nel migliore dei modi.
L’evento è stato possibile anche grazie alla collaborazione di Apro Formazione Professionale.
Diverse le persone che hanno ricordato Molinari nel video realizzato da Radici assieme al Comune, a partire dai figli Federico e Maria Cristina, che hanno raccontato delle tante escursioni fatte con il papà in Alta Langa, nei luoghi fenogliani e pure nelle cascine per fare provviste di… “tume”.
Il direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mauro Carbone ha dichiarato: «È stato il primo direttore della nostra Atl, è stato tra coloro che la hanno fondata e immaginata. Raoul ha intuito prima di tutti gli scenari turistici che oggi si stanno presentando».
Il direttore dell’Aca, Fabrizio Pace, ha aggiunto: «Il suo ricordo è sempre molto vivo in tutti noi. Dal punto di vista professionale, tra le tante cose, ci ha insegnato anche un nuovo metodo di comunicare il territorio».
Il gran maestro della Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa, Ginetto Pellerino ha sottolineato come siano state principalmente due le grandi intuizioni di Molinari: «Aver compreso quali fossero le potenzialità di vini, tartufi e nocciole e aver capito che Alba può essere il “faro” del territorio solo collaborando con tutte le realtà dell’area».
Infine, un tributo anche da parte dell’ex sindaco albese Enzo Demaria: «Raoul Molinari è stato una mente effervescente, ideando eventi che hanno portato la nostra area ad altissimi livelli, penso ad Alba ma anche a Mango e non solo. Ha dato un apporto in termini di creatività davvero eccezionale».