Aggredirono e mandarono un ragazzo in prognosi riservata: “Daspo Willy” a Borgo San Dalmazzo per 4 persone

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Questura Cuneo
La Questura di Cuneo

Il Questore della provincia di Cuneo, dr. Alfredo Nicola PARISI, in data 19 maggio 2022, ha emesso nr. 4 misure di prevenzione personale atipiche di competenza dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, rientranti nella categoria dei “Divieti di accesso ad aree urbane” (denominati D.Ac.Ur.), finalizzate a limitare le opportunità criminali, dei fenomeni antisociali, di inciviltà lesivi del “buon vivere” cittadino che si propongono di incidere sul livello di sicurezza e di benessere percepiti dalla comunità locale (cd. daspo Willy).

La locale Divisione Polizia Anticrimine, infatti, dietro apposita proposta redatta dai Militari della Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo, ha analizzato l’episodio occorso a Borgo San Dalmazzo nella notte del 30 aprile scorso, in pieno centro cittadino, quando quattro persone, coinvolte a vario titolo, si sono rese responsabili di una aggressione nei confronti di un ragazzo intento ad entrare in un esercizio pubblico, provocandogli delle ferite tali da ritenere la prognosi riservata.

Tale episodio ha anche creato una grossa risonanza mediatica anche a livello nazionale.
A seguito del provvedimento del Questore, i quattro personaggi – considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica – non potranno avere accesso o stazionare nelle immediate vicinanze di quel locale e a tutti i bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari del comune di Borgo San Dalmazzo, nella zona in cui sono avvenuti i fatti, per un periodo compreso tra 12 e 24 mesi, con la pena, in caso di accertata violazione, della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8000 a 20000 euro.