Al “Baruffi” di Ceva le simulazioni di colloqui di lavoro per gli studenti delle classi quinte

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«Un’iniziativa molto valida e utile, che permette di approcciarsi in modo realistico a un colloquio lavorativo». E ancora: «Un’esperienza che rifarei altre mille volte perché aiuta a crescere molto, a capire il mondo del lavoro e migliorare il futuro. Inoltre aiuta a credere davvero nelle proprie capacità. Sicuramente più efficace in presenza che a distanza». Alcuni dei tanti e positivi commenti degli studenti delle classi quinta Liceo, Afm e Cat del “Baruffi” di Ceva a conclusione del percorso di avvio al mondo del lavoro e all’orientamento in uscita organizzato dall’Ufficio Servizi al Lavoro dell’Istituto superiore.

Un percorso che ha coinvolto undici selezionatori che, con disponibilità, professionalità e competenza, hanno gestito le simulazioni di colloquio di lavoro. Da Arianna Bottero, Anita Menon e Diego Candela di “Randstad Mondovì”, al vice presidente Fulvio D’Alessandro e Silvano Prucca di “Federmanager Cuneo”, a Laura Garelli di “Raicam Mondovì”, Alessandro Gazzano di “Editel spa”, Fabio Mazzi di “Bts sas Ceva”, Alessandro Merlino de “La Cattolica Assicurazioni”, Paolo Roà di “Azimut capital management Sgr” e Roberto Salari di “Fineco BankMettere”.

«Un’importante occasione per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro – commenta la dirigente scolastica Mara Ferrero -, considerato che lavoro e scuola sono ormai binomio da affiancare in maniera continua e costante. Grazie, dunque, ai selezionatori, alla dott.ssa Silvia Barattero che ha seguito i ragazzi nella preparazione del curriculum e a “Federmanager Cuneo”».

Di grande interesse ed efficace occasione formativa anche il precedente incontro, ai primi di maggio, con il private banker “Mediolanum”, docente e responsabile di alcuni programmi di formazione strategici all’interno della “Mediolanum corporate University” Luca Bessone, dal titolo “Come preparare e gestire al meglio il primo colloquio di lavoro”. Nel corso della speciale lezione, inserita nell’ambito della formazione Pcto, Bessone ha fornito indicazioni su come sfruttare al meglio i canali comunicativi durante il colloquio a “tu per tu” con il selezionatore, sottolineando quanto «Più la comunicazione sia efficace, più si riesca a lasciare un tratto distintivo del proprio universo personale utile per essere richiamati al successivo colloquio».