Lezione speciale, lunedì mattina 6 giugno, per gli studenti delle classi seconde della Scuola forestale di Ormea, dedicata al Comizio Agrario di Mondovì. In cattedra: il direttore del Comizio Attilio Ianniello che, ripercorsi i 150 anni di storia, ha focalizzato l’attenzione su attività e obiettivi dell’Istituzione. Molte le iniziative messe in campo: dalla difesa e promozione della biodiversità (orticole, cereali, legumi, animali) ai seminari formativi e laboratori di orticoltura, frutticoltura, apicoltura, viticoltura e giardinaggio, per un’educazione alimentare permanente. Poi la difesa, valorizzazione e promozione di un’agricoltura sostenibile, con prodotti buoni, sani, e giusti sia per il produttore che per il consumatore e la conservazione e promozione del patrimonio documentale storico dell’Archivio e della Biblioteca.
Il Comizio Agrario di Mondovì ha gestito dal 1997 al 2017 un campo sperimentale dimostrativo varietale di piante da frutta, presso il secolare monastero Benedettino di san Biagio. Dal 2018 il campo varietale è inserito nel parco del castello di Rocca de’ Baldi. L’interessante incontro si è concluso con la consegna della borsa di studio a Matteo Tamagnone, studente cebano frequentante la classe IB.
«E’ importante – ha sottolineato il direttore del Comizio Ianniello –, che il mondo dell’agricoltura e forestale non sia fatto solo di braccia, ma anche di intelligenza. Noi da sempre riconosciamo i meriti di chi si impegna nello studio. Complimenti a Matteo a cui auguriamo un proseguo altrettanto ricco di soddisfazioni». La Scuola forestale coglie l’occasione per ringraziare il Comizio Agrario, con cui è attiva un’intensa e proficua collaborazione, il suo direttore Ianniello, il vice presidente Gianpiero Unia e il tecnico Federico Odetto.
cs