Sono bastati pochi giorni di iscrizioni aperte perché il 16° Rally di Alba-Trofeo Silvio Stroppiana, in calendario per il 24 e 25 giugno e di cui Rivista IDEA è media partner, potesse annunciare un altro grande nome: si tratta di un pilota di caratura internazionale, un campione del mondo. Stiamo parlando del francese Stéphane Lefebvre, già iridato Wrc3 e “Junior” nel 2014, oltre che “Junior” anche nel Campionato Europeo (2014): l’asso transalpino ha confermato l’adesione alla sfida di Alba con una Citroen C3 Rally messa a disposizione del Team d-Max Racing. Porterà il blasone della Scuderia Alma Racing e sarà “griffato” Santero 958, partner dell’iniziativa. Anche quest’anno si rinnova quindi la stretta collaborazione tra il Rally di Alba e la casa vinicola guidata da Gianfranco Santero che sta portando avanti l’idea vincente di dare identità a un concetto nuovo di “bollicine”. La stessa mission degli organizzatori del Rally di Alba, impegnati nel dare un’immagine moderna e attuale allo sport automobilistico nel nostro Paese.
Il driver francese di Nœux-les-Mines attualmente è al comando del Campionato di Rally in Belgio con due vittorie su due gare e ha disputato anche due tappe del circuito iridato, Monte-Carlo e Croazia; sicuramente l’impegno nel tricolore rappresenterà per lui un momento di grande confronto sia per le strade che andrà ad affrontare (per la prima volta) che per i duelli che si troverà a sostenere con i migliori piloti italiani, già incontrati al Rallye Sanremo del 2021, dove finì settimo assoluto, sempre con una Citroen C3 Rally2.
Dunque, la quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (Ciar), organizzato da Cinzano Rally Team, assieme all’Automobile Club Cuneo, conferma la propria vocazione internazionale, quella che negli anni ha portato a gareggiare sulle strade di Langhe e Roero alcuni dei più apprezzati e blasonati campioni mondiali di rally. Il fermento attorno alla gara, in realtà, era alto già prima dell’avvio iscrizioni. Infatti, c’era stato chi – tra i tanti “nomi” altisonanti del rallismo mondiale – aveva dato la propria conferma di partecipazione. È il caso, ad esempio, del neozelandese Hayden Paddon, che torna sui palcoscenici internazionali dopo due anni, al volante di una Hyundai i20 Rally2 di Hmi, gommata Pirelli. La presenza di Hayden Paddon al via del Rally di Alba sarà supportata da Eliotec, azienda leader nella sanificazione, derattizzazione, disinfestazione, disinfezione e procedure Haccp che rispettano i più elevati standard di protezione dell’ambiente e dell’uomo.
Oltre a lui avevano assicurato la loro presenza i fratelli messicani Patrice e Nicolas Spitalier i quali, iscritti al Ter, affronteranno la sfida con una Renault Clio Rally5. Sono Campioni Junior Nacan (Nord e Centro America) 2021.
Tutte queste importanti adesioni non fanno altro che accrescere l’interesse degli appassionati (ma non solo) nei confronti del Rally di Alba che, per ampliare ulteriormente la propria visibilità sul territorio cuneese, ha stretto un accordo con IDEA, che, come si diceva in apertura, sarà media partner dell’evento. «Una collaborazione – dicono gli organizzatori – che ci fa molto piacere, perché si inserisce nel percorso di valorizzazione della gara intrapreso da tempo».
Gara che sarà a tutti gli effetti un appuntamento di lega pregiata. Il Rally di Alba 2022, come nella più viva tradizione della competizione, si preannuncia quindi sempre più avvincente, anche perché arriverà a metà del cammino di Campionato, assegnando quindi punti “pesanti” sia per i conduttori che per i costruttori, per le “Due Ruote Motrici”, con quattro titoli distinti, per il Campionato Italiano Rally Promozione-Sparco, che prevede un titolo anche per le “Due Ruote Motrici, per il Campionato Italiano R1. Tutto ciò oltre alle numerose Coppe Aci Sport di categoria. Non da meno sarà la validità per la Coppa Rally di Zona (Crz), la quale avrà una distanza ridotta, secondo i regolamenti vigenti.
In pochi anni, avendo avuto costantemente al via molti piloti stranieri di elevato livello, il Rally di Alba è peraltro diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, caratteristica che verrà riaffermata con forza anche per l’edizione di quest’anno, con l’acquisizione di ben due titolarità che vanno oltre i confini nazionali: il Tour European Rally Series (Ter) e il Campionato Svizzero. Due riconoscimenti che elevano ancora di più il livello – già molto alto- della competizione: da una parte il Ter, che riunisce alcune delle gare di rally più iconiche in ambito europeo (sette appuntamenti e Alba sarà la quarta tappa), mentre il Campionato elvetico comprende sei appuntamenti e quello di Alba sarà il terzo della stagione.
Big mondiali al Rally di Alba «Occasione per il turismo»
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