«Con l’“ancalau” si rende la società migliore»

Parlano gli ideatori delle startup che, il 19 giugno, a Bosia, si contenderanno l’ambito Premio

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Manca sempre meno al gran finale del Premio Ancalau, il riconoscimento-evento – organizzato dal Comune di Bosia e dall’Asso­cia­­zione Ancalau e giunto all’ottava edizione – che premia la capacità di osare. La data da cerchiare in rosso è quella di domenica 19 giugno. Il luogo: il suggestivo paese di Bosia, in Alta Langa. Uno dei momenti più attesi – tra ap­puntamenti di approfondimento, eventi di intrattenimento e iniziative culturali – è quello della consegna del Premio Ancalau “Startup Gio­va­ni”, che quest’anno ha fatto registrare il record assoluto di iscrizioni di progetti di impresa da parte di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. A contendersi l’assegno da 10mila euro – attribuito dalla giuria presieduta da Oscar Farinetti – saranno cinque giovani realtà im­prenditoriali: Agree Net, Evrika, Fri­da, T-Remedie e Ustep. IDEA – che, come media partner del Pre­mio Ancalau, ha anticipato l’evento con una serie di ap­profondimenti e che il giorno delle premiazioni consegnerà una targa al­l’espositore più “ancalau” della ras­segna Alta Langa in Vetrina – ha contattato le cinque realtà finaliste, proponendo loro le stesse due domande: qual è l’obiettivo della startup candidata al Premio e come si può essere “ancalau” nella società moderna.

• Qual è il principale obiettivo della vostra startup?
• Come si può essere “ancalau” al giorno d’oggi?


Evrika: «supporto a 360 gradi per le famiglie»
Team composto da: Alessandro Ossola, Deborah Rocca, Davide Fabbro, Paolo Zenga, Edoardo Donegani, Mario Portigliatti Barbos, Orazio Giovanniello, Mattia Gianfranco Gentile, Lorenzo Gatti, Riccardo D’Alba, Cristina Comeglio, Matteo Belcastro, Ren Xu, Carolina Salassa, Edoardo Salassa, Nicolas Audisio, Giovanni Schirinzi
1)
«Il team di Evrika sta sviluppando un Marketplace che ha come obiettivo principale quello di dare supporto a 360 gradi alle famiglie. Attraverso la piattaforma e grazie ai suoi servizi educativi di qualità, i genitori potranno gestire la logistica e organizzare il tempo libero “intelligente” dei propri bambini. Inoltre, Evrika potrà assistere psicologicamente i bambini durante il loro percorso di crescita e i genitori in caso di necessità».
2) «Sognare spinge l’individuo oltre ogni ostacolo e oltre ogni previsione. Quando un sogno è fortemente condiviso da un team coeso, determinato e perseverante, allora si può davvero creare qualcosa di magico e al contempo di reale. L’azione trasforma il sogno in realtà; l’immaginazione, attraverso la progettazione, la programmazione e la gestione dei processi, prende “forma”. Osare diventa necessario quando la “forma” in stato embrionale inizia ad avere una “forma” pre-definita; l’efficacia nell’azione si fonde con il saper cogliere i segnali che il contesto può suggerire e il flusso che segue le sue leggi universali. Un team responsabile ha dunque la funzione di supervisionare quel flusso e sapere re-agire senza procrastinare, con tutte le azioni necessarie, anche se imperfette. Crediamo fortemente che i veri individui intraprendenti di riferimento nella società attuale siano coloro che silenziosamente agiscono costantemente con umiltà, onestà, trasparenza e condivisione».


Agree Net: «impegnati per rallentare, in modo naturale, il deperimento di frutta e verdura»
Team composto da: Gustavo Gonzalez, Irene Masante e Stefano Ferioli
1)
«Agree Net si pone l’obiettivo di allungare la vita utile dei prodotti ortofrutticoli di rapido deperimento al fine di ridurne lo spreco e aumentare l’efficienza della filiera sino al consumatore. La nostra soluzione è Ally, un rivestimento naturale creato per frutti freschi come fragole, mirtilli, pesche e susine. Inoltre, Ally è edibile, biodegradabile e impercettibile da applicare ai frutti dopo la raccolta. L’aspetto fondamentale è la circolarità dei suoi ingredienti: vogliamo portare in tavola una soluzione che valorizzi i sottoprodotti della filiera agroalimentare che oggi vengono scartati».
2) «Crediamo che nella società attuale, specie nel mondo imprenditoriale, sia importante interagire con i diversi attori e portatori di interesse della catena del valore di un prodotto/servizio. Occorre capire le diverse esigenze al fine di trovare soluzioni innovative all’altezza delle situazioni sociali attuali. Dunque, crediamo che l’imprenditorialità del futuro debba basarsi sulla cooperazione dei vari attori e lavoratori per la progettazione e lo sviluppo di nuove alternative sostenibili in ambito sociale, ambientale ed economico. Per questo, riteniamo importante interagire costantemente con gli attori della filiera agroalimentare. È importante interagire con loro, perseverare senza timore, farsi sentire più volte, sollecitare e sollecitare, con l’obiettivo di comprendere i problemi quotidiani della filiera».


Frida: «fino ai 18 anni con il corsetto. Così ne ho ideato uno più confortevole»
Fondatore del progetto: Yasmine Granata
1)
«All’età di 12 anni mi sono sentita come la pittrice Frida Kahlo, costretta in un’armatura in plastica, un corsetto ortopedico per scoliosi, che ho dovuto indossare fino ai 18 anni per 23 ore al giorno. Corsetto ortopedico che, come è stato dimostrato, provoca una grave sofferenza fisica e psicologica in chi deve portarlo, specie nelle ragazze, le quali spesso lo rifiutano, esponendosi a gravi rischi per la loro salute. Così ho avviato uno studio, coinvolgendo le officine ortopediche, al fine di progettare un corsetto per la scoliosi degli adolescenti caratterizzato da un maggior comfort rispetto a quelli classici e capace di accelerare la cura grazie alla presenza di un elettrodo interno e di un elemento dinamico di spinta configurato per esercitare un’azione sul gibbo costale dell’utente. Ed è previsto pure un rivestimento esterno personalizzabile».
2) «Nella società attuale intraprendenza racchiude in sé alcune parole fondamentali: curiosità, opportunità, determinazione e coraggio. Per essere intraprendenti bisogna agire anziché accettare passivamente la realtà e iniziare a muoversi verso qualcosa, ribellandosi, lottando per trasformare i problemi in soluzioni. Ma l’intraprendenza, senza la determinazione, la costanza e la perseveranza, resta solo una scintilla. Il “coraggio di osare” deriva da una grande fiducia in sé stessi e dall’ascolto della propria vocina interiore che ci spinge ad andare contro il giudizio degli altri e a proseguire lungo un cammino che non tutti possono vedere, ad andare avanti e a non mollare mai».

 


T-RemeDie: «al lavoro per produrre un dispositivo medico innovativo»
Team composto da: Mariana Rodriguez Reinoso, Vito Burgio, Valentina Tuveri, Marco Civera. Advisory board: Cecilia Surace, Federica Bergamin, Emilio Paolucci, Nicola Pugno
1) «La startup T-Remedie ha lo scopo di produrre un innovativo dispositivo medicale, biocompatibile e bioriassorbibile per la riparazione dei tendini. Il dispositivo nasce dal bisogno espresso dai chirurghi di superare tutte le limitazioni delle tecniche tradizionali per la riparazione dei piccoli e grandi tendini e legamenti. La geometria di tale dispositivo permette l’esecuzione di un protocollo riabilitativo precoce, garantendo al paziente un recupero ottimale della mobilità in tempi brevi».
2) «Lo spirito di T-Remedie è quello della innovazione basata sui risultati della ricerca, cercando di dare un importante contributo alla società. La nostra idea imprenditoriale si basa sulla sinergia tra un gruppo multidisciplinare di giovani ricercatori e un comitato tecnico di chirurghi ortopedici e ingegneri strutturisti. In questo modo, i diversi profili e le competenze degli esperti medici e accademici del Politecnico di Torino arricchiscono la voglia e l’entusiasmo degli aspiranti imprenditori».


Ustep: «il nostro obiettivo è creare il più grande portale di welfare italiano»
Team composto da: Marco Luca Loteta, Andrea Cantarella, Felice Biancardi, Alberto Porto, Alessandra Torrisi, Gabriele Zappalà
1)
«Intendiamo realizzare il più grande portale di sostenibilità e welfare italiano che, tramite gamification aziendale, punti al coinvolgimento di associazioni, aziende e dipendenti nel territorio per il raggiungimento di risultati eco-sostenibili. Siamo l’unica realtà a premiare esclusivamente i passi outdoor tramite token blockchain, dando modo alle aziende di rendicontare nel bilancio sociale i benefici ambientali raggiunti. Forniremo report su anidride carbonica risparmiata con scelte sostenibili e calcolo di impatto ambientale. Intendiamo stimolare la produttività interna all’azienda, grazie a sfide, eventi e premi in store per i dipendenti».
2) «Riteniamo che l’intraprendenza cominci nel momento stesso in cui si ipotizza il domani e che, nonostante possibili difficoltà e intoppi lungo il percorso, questo possa prendere forma venendo modellato giorno dopo giorno. Abbiamo scelto di essere intraprendenti scommettendo sul nostro territorio, la Sicilia e l’Italia, puntando sulle nostre competenze, immaginando un avvenire più equo, più solidale, più sostenibile. Il futuro dista solo un passo!».