«Dopo due anni di assenza forzata possiamo finalmente ritrovarci per condividere questo momento fortemente sentito e partecipato da tutti i fossanesi. Ora possiamo finalmente ripartire, tornando a ritrovarci tutti insieme per rivivere ciò che la pandemia ci aveva tolto.
Non nascondo quindi la profonda emozione e la viva soddisfazione per essere riuscito insieme a tutta la giunta, a fare in modo che Fossano potesse ripartire anche attraverso questa manifestazione che trae le sue origini nella storia fossanese, quando la città accolse Carlo Emanuele I e sua moglie Caterina, infanta di Spagna, di ritorno dal loro viaggio di nozze a Barcellona nel 1585.
Sono certo che quest’anno il Palio dei Borghi, proprio perché lungamente atteso sarà vissuto da tutti con un entusiasmo particolare, con uno spirito maggiore di festa e condivisione, che animerà le tifoserie e tutti i fossanesi per una sana competizione che sarà in grado di coinvolgere e appassionare tutti gli spettatori.
Un ringraziamento doveroso va rivolto a tutti i volontari, ai partner e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, da sempre attenta ai problemi della città e da sempre a sostegno di iniziative importanti come il Palio. Fossano si prepara a vivere tre giorni di eventi importanti e partecipati, dove si alterneranno momenti ludici rappresentati dalle sfide che coinvolgeranno i Borghi con le prove di fantini e arcieri e i giochi della tradizione, ad altri più conviviali come la cena rinascimentale, oltre a quelli che traggono origine dalla storia, come la sfilata dei costumi. Come sempre non potevano poi mancare ad arricchire ed impreziosire la manifestazione la prestigiosa esibizione degli sbandieratori, orgoglio fossanese che da sempre rappresenta la città anche all’estero».