Martedì 14 giugno Matteo Zenatti arriverà a Busca da Dronero, dopo aver percorso il sentiero lungo il Maira. Il musicista alle 19.00, accolto dall’associazione Castello del Roccolo aps, presso le Serre Monumentali del Castello del Roccolo, proporrà la seconda performance del suo progetto.
Per Matteo Zenatti, musicista veronese, sarà l’inizio di un lungo percorso, la volontà è di percorrere a piedi, con zaino e arpa salterio, ricostruita secondo le miniature duecentesche, i passi dei trovatori che tra 1100 e 1200 giunsero nelle corti del Piemonte. Si sposterà di luogo in luogo, offrendo uno spettacolo nelle sere d’arrivo. Una performance al giorno, tra il cuneese e il Monferrato: in tutto 170 km, circa 17 al giorno.
La sera, giunto nei luoghi preposti, proporrà le musiche che scrissero Raimbaut e Gaucelm, sopravvissute fino a noi, e, attraverso quelle vecchie canzoni, si ritroverà il piacere dell’incontro con nuovi ascoltatori in contesti non usuali, fuori dalle sale da concerto.
Il progetto nasce dalla volontà di conciliare la passione per la musica, lo studio di tanti anni sul repertorio trobadorico, il piacere del cammino all’aria aperta, in un percorso che ricalca il modo di fare musica dei trovatori di allora.
Il percorso partirà lunedì 13 giugno da Dronero, con un primo concerto alle ore 21 presso la Confraternita del Gonfalone, realizzato grazie all’Espaci Occitan, dopo la tappa a Busca, proseguirà a Saluzzo mercoledì 15, con un concerto alle ore 19 al Tastè Bistrot. Le giornate si susseguiranno tra musica a cammino fino a giungere a Casale Monferrato, dove risuoneranno le canzoni di Raimbaut de Vaqueiras, tanto amico di Bonifacio da accompagnarlo nella IV crociata in battaglia con lui, e da morire nelle terre d’oriente col suo signore.
Matteo Zenatti desidera condividere tanto la musica quanto il cammino; chiunque desideri accompagnarlo per un tratto del suo percorso può consultare il suo progetto su www.matteozenati.net/trovatore-in-transito/.
I concerti sono a ingresso gratuito.