Poche ore dopo la sua elezione a sindaco di Mondovì, Luca Robaldo ha indetto una conferenza stampa nel suo quartier generale del centro città, da cui ha voluto parlare immediatamente di alcune tematiche molto importanti.
Il suo primo ringraziamento è stato per la coalizione e per tutti i 128 candidati che lo hanno sostenuto durante tutto il lungo percorso e per Paolo Adriano, l’ex sindaco, che è stato molto importante per la sua esperienza.
Il successivo pensiero di Luca Robaldo è stato per il Patto Civico, la coalizione che nel suo insieme lo ha sostenuto. Un Patto che, secondo le parole del primo cittadino, ha saputo rinnovarsi rispetto alla sua “prima edizione” e che continua ad essere una formazione altamente qualificata, e che riesce a dare cittadinanza a persone di idee e di buona volontà.
Passando poi alle prime idee sul futuro, Robaldo ha precisato che è ancora troppo presto per parlare di giunta, pur confermando che gli assessori saranno cinque, seguendo ciò che era stato nell’amministrazione Adriano. Per le deleghe si terrà conto sia del risultato elettorale che delle competenze individuali.
Il nuovo sindaco si è poi soffermato sulla scelta di correre con sole liste civiche senza simboli di partito. L’ha definita una scelta comune e condivisa da tutte le anime del Patto civico, e cioè il focalizzarsi sul bene di Mondovì al di là dell’appartenenza politica. A seguire c’è stato un pensiero sugli sfidanti, e sul desiderio di trovare la massima collaborazione su alcune tematiche:
Luca Robaldo ha poi sottolineato la poca convinzione di poter essere eletto al primo turno e la sua felicità per questo. Il suo ragionamento si è però anche soffermato sul 44% di cittadini monregalesi che non ha votato, e sulla necessità di riportarli ad avere fiducia nelle istituzioni, quella comunale in primis.
Poche le tematiche di attualità toccate, ovviamente, ma una riguarda la nuova scuola alla Polveriera: secondo il neo primo cittadino ci sarà una riflessione su ciò, dando a chi deve decidere tutti gli strumenti per farlo. Anche la nascita di un comitato di genitori è visto in maniera positiva, con la chiosa finale che certamente la situazione dell’edilizia scolastica è da migliorare.
L’ultima considerazione di Luca Robaldo è stata sui primi tre atti che farà dal suo insediamento:
- Apertura dell’ufficio del sindaco al piano terra dello Sportello del cittadino;
- L’avvio delle pratiche per l’acquisizione della Cittadella;
- Un piano di rilancio del commercio cittadino in condivisione con gli altri candidati sindaco.