Per i 30 anni di Fondazione CRC, 4 opere d’arte “a cielo aperto” a Grinzane Cavour, Cuneo, Alba e Mondovì

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Olafur-Eliasson.-Foto-Lars-Borges-©-2020-Ola-fur-Eliasson

“A cielo aperto 2022” è il titolo del nuovo progetto di arte pubblica a cui la Fondazione CRC ha dato il via per celebrare il suo 30° compleanno. Con questa iniziativa prende avvio il filone dedicato alla cultura, uno dei quattro assi scelti per il progetto “La generazione delle idee”, il ricco calendario di eventi che animerà la comunità provinciale durante tutto il 2022. Avvalendosi della curatela scientifica e del supporto tecnico del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Fondazione CRC ha acquisito quattro opere d’arte contemporanea realizzate da altrettanti artisti di fama internazionale. Le opere saranno collocate in quattro luoghi significativi del territorio cuneese, quelli in cui storicamente opera la Fondazione CRC: a Grinzane Cavour (Alba) sarà installata un’opera di Olafur Eliasson, a Bra il progetto artistico di Otobong Nkanga, a Cuneo un nuovo lavoro di Michelangelo Pistoletto, a Mondovì un’installazione sonora di Susan Philipsz. Tre delle quattro opere saranno site-specific, pensate e realizzate per un’interazione con l’ambiente circostante e con l’identità del luogo in cui andranno posizionate. Il progetto è curato da Carolyn Christov-Bakargiev, Direttrice del Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, con la collaborazione di Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, e Marianna Vecellio, Curatore.

“La cultura è uno degli ambiti su cui la Fondazione è da sempre particolarmente attiva e uno dei filoni scelti per il programma La generazione delle idee, con cui festeggiamo nel 2022 i nostri 30 anni di vita, insieme alla comunità provinciale. Il progetto A cielo aperto, rinnovando la lunga e proficua collaborazione costruita negli anni con il Castello di Rivoli, è l’occasione per portare in 4 luoghi emblematici della provincia di Cuneo opere di grandissimi artisti internazionali – spiega Ezio Raviola, presidente di Fondazione CRC -. Quattro installazioni che impreziosiscono il nostro territorio e lasceranno una traccia indelebile per il futuro di tutti noi”.

“A cielo aperto 2022”, fortemente voluto dalla Fondazione CRC di Cuneo per celebrare i trent’anni di attività e il radicamento nel proprio territorio, intende stabilire un nuovo equilibrio tra comunità locali, storia, vita artistica internazionale e natura, con particolare attenzione ai temi dell’ecologia che, nella contemporaneità, si articolano in un’attenzione a rallentare il cambiamento climatico, a ricercare una produzione alimentare di qualità e sostenibile, nonché nella memoria culturale che costituisce l’identità dei luoghi.L’obiettivo dell’iniziativa è che la collettività possa fruire delle installazioni in una dimensione di rinnovata libertà e all’aria aperta, in antitesi con le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività culturali.

“A cielo aperto 2022” è il terzo atto de “La Generazione delle idee. Talento, ambiente, inclusione”, il ricco calendario di eventi che la Fondazione CRC organizza nel 2022 per festeggiare i suoi trent’anni di attività. Il programma si è aperto a maggio con l’incontro tra Andrea Bocelli e gli studenti della provincia ed è proseguito con la recente seconda edizione di “Spazzamondo”. Il progetto “A cielo aperto 2022”, che vede coinvolti quattro artisti di fama internazionale, intende mettere a confronto differenti ambiti culturali e generazionali. Le opere di Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Otobong Nkanga (Kano, 1974) e Susan Philipsz (Glasgow, 1965), sono state acquisite dalla Fondazione CRC per essere collocate presso in luoghi emblematici dei 4 principali territori su cui opera.

c.s.