Cuneo: Manassero-Civallero, servirà un altro round
Sarà necessario un ulteriore turno di voto per individuare il nuovo primo cittadino del capoluogo di provincia che prenderà il posto del sindaco uscente Federico Borgna. Nonostante il buon numero di preferenze a favore, Patrizia Manassero, ex senatrice Pd, non è riuscita a imporsi al primo turno. Nel ballottaggio, in programma domenica 26 giugno, dovrà vedersela con Franco Civallero. Ora giocheranno un ruolo importante le eventuali alleanze che i due sfidanti riusciranno a stringere con i candidati rimasti esclusi.
Mondovì: successo netto per l’assessore uscente Robaldo
Le elezioni a Mondovì assegnano la fascia tricolore al primo turno: a vestirla sarà Luca Robaldo, 37 anni ad agosto, che era al suo primo tentativo elettorale. In precedenza, infatti, aveva rivestito il ruolo di assessore esterno in seguito alla nomina da parte del sindaco uscente Adriano. Con la sua coalizione del Patto Civico ha sconfitto centrodestra e centrosinistra. Figlio d’arte: suo padre Dino Robaldo, scomparso nel luglio del 2021, è stato storico sindaco a Montezemolo.
Savigliano: si va al ballottaggio tra Portera e Saglione
Si va al ballottaggio tra Antonello Portera e Gianfranco Saglione. Si torna alle urne tra una decina di giorni per un’altra giornata dedicata al voto (domenica 26). Portera si è presentato come candidato sindaco dopo cinque anni trascorsi all’opposizione in Consiglio Comunale, sostenuto dalle liste Nuova Civica. Progetto per Savigliano, Amici di Savigliano e Noi x Savigliano. Saglione invece, presidente di Oasi Giovani, già assessore alla Cultura, è a capo della coalizione con Pd, Savigliano Domani, Impegno per Savigliano e Innovazione per Savigliano.
Borgo San Dalmazzo: prima volta per una donna al comando
L’ex vicesindaco conquista la carica di primo cittadino: si tratta di Roberta Robbione, 51 anni, prima donna a vestire la fascia tricolore nella storia di Borgo San Dalmazzo. Ha vinto con un buon margine su Pierpaolo Varrone, già sindaco per due mandati consecutivi dal 2002 al 2012. Più staccati gli altri due candidati, Paolo Giraudo e Marco Bassino. L’affluenza complessiva ha toccato quota 54,87%, in calo di quasi sei punti rispetto alla precedente tornata elettorale.
Racconigi: appena 38 voti di vantaggio per il sindaco (riconfermato) Oderda
Testa a testa – praticamente all’ultimo voto – tra Valerio Oderda e Patrizia Gorgo, risolto alla fine in favore del primo: 57 anni, si è riconfermato alla guida della città grazie al 50,40% delle preferenze, attribuite alla sua lista Officina Racconigi. La sfida con l’avversaria Patrizia Gorgo è stata serratissima con uno scarto finale di appena 38 voti. Nel discorso pronunciato subito dopo la conferma, Oderda ha ringraziato tutti i candidati che si sono spesi fino all’ultimo per il risultato finale. «Non potremo mai considerare normali le mancanze nei confronti dei cittadini», ha affermato, promettendo impegno e serietà.