Dietro a un semplice gesto come una fetta di pane e Nutella c’è il mestiere impegnativo di un panettiere che non è solamente una professione, ma un atto d’amore nei confronti del pane e di chi lo mangia ogni giorno. Che sia pane bianco o integrale, di grano duro o tenero, pane e Nutella rappresenta uno dei binomi più rappresentativi della colazione all’italiana. Al fine di valorizzare la ricchezza e la varietà regionale dei pani del nostro Paese, che con Nutella hanno in comune la semplicità, la cura, la passione e l’amore, Ferrero ha deciso di collaborare con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Ferrero e l’Università di Scienze Gastronomiche condividono la ricerca costante, la spinta all’innovazione e l’esaltazione della diversità per una visione inclusiva del cibo e della gastronomia in cui ogni tipo di cucina, dalla più semplice e domestica alla più sperimentale, ha la propria importanza e autorevolezza e il progetto pane e Nutella vuole inserirsi in questo percorso di scoperta.
Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha commentato: «Il lavoro svolto dall’Università nel raccontare le caratteristiche dei pani regionali si inquadra in uno scenario più ampio di valorizzazione e invita a scoprire le ricchezze gastronomiche del nostro Paese».
Con tale progetto Nutella offre un viaggio nel gusto e nella tradizione regionale italiana, una vera e propria lente di ingrandimento sui pani d’Italia realizzata dai docenti dell’Università di Pollenzo tra oltre 200 specialità presenti nel nostro paese. Per scoprire le origini, la storia, le caratteristiche dei primi pani selezionati, basterà collegarsi all’hub dedicato su www.nutella.it, dove si troveranno schede dettagliate, immagini e le tante curiosità insieme con i migliori abbinamenti a colazione per ciascuna tipologia.
Alessandro d’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia: «Questa iniziativa vuole celebrare la ricchezza e la diversità culturale del nostro Paese. Raccontare l’antica arte dei panificatori e le tantissime varietà di pani che abbiamo in Italia vuol dire viaggiare da Nord a Sud alla riscoperta delle nostre tradizioni».