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Gara tricolore con campioni internazionali

La competizione sarà valida come quarta prova del Campionato Italiano Assoluto Al via diversi piloti di valore mondiale

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Il 16° Rally di Alba-Trofeo Silvio Stroppiana, proposto venerdì 24 e sabato 25 giugno dal Cinzano Rally Team assieme al­l’Automobile Club Cuneo, si presenta come una gara di assoluto valore. Sarà infatti valido come quarta prova del Cam­­pio­nato Italiano Assoluto Rally-Sparco (Ciar), oltre che per la Coppa Rally di Zona (Crz). Nello specifico, arriverà a metà del cammino di Cam­pionato, assegnando quindi punti decisamente pesanti sia per i conduttori che per i costruttori, con quattro titoli distinti, per il Cam­pionato Italiano Rally Promozione-Spar­co – che prevede un titolo anche per le “Due ruote motrici” -, per il Campionato Italiano R1. Inoltre, saranno in palio numerose Coppe Aci Sport di categoria. Non meno significativa sarà la validità della competizione – come si diceva – per la Coppa Rally di Zona (Crz), la quale avrà una distanza ridotta.

In pochi anni, avendo avuto costantemente al via molti piloti di fama internazionale, il Rally di Alba è diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, con grandi consensi raccolti anche in ambito internazionale. Un aspetto che verrà evidenziato con forza anche dall’edizione di quest’anno, grazie all’acquisizione di ben due titolarità che vanno oltre i confini italiani: il Tour European Rally Series (Ter) ed il Cam­pio­nato Svizzero. Due titoli di blasone che innalzano ulteriormente il livello della competizione: da una parte il Ter, che raccoglie alcune delle gare di rally più iconiche in ambito europeo (sono previsti in tutto sette appuntamenti e quello di Alba sarà la quarta tappa), mentre il Cam­pio­na­to elvetico comprende sei appuntamenti e quello albese sarà il terzo.

Non è dunque un caso che tanti piloti stranieri di assoluto livello abbiano deciso di iscriversi. Tra i tanti nomi altisonanti del rallismo mondiale spiccano quelli dei fratelli messicani Spitalier e del neozelandese Hayden Paddon, che torna sui palcoscenici internazionali dopo due anni e che, quest’anno, ha iniziato la stagione con una vittoria nel suo Paese, al Rally di Otago, valido per il Campionato Asia Pa­cifico, con una Hyundai i20. Campione iridato “produzione” nel 2011 e vincitore – nel 2016, in Ar­gen­tina – della sua prima prova mondiale, sarà alla sfida tricolore di Alba con il supporto di Eliotec, azienda leader nella derattizzazione, nella disinfestazione, nella disinfezione e nelle procedure Haccp che rispettano i più elevati standard di protezione dell’ambiente e dell’uomo.

Saranno poi presenti il russo Nikolay Gryazin e il francese Stéphane Le­febvre, già iridato Wrc3 e “Junior” nel 2014, oltre che “Junior” nel Cam­pionato Eu­ropeo (2014), il quale ha annunciato di partecipare alla sfida di Alba con una Citroen C3 Rally messa a disposizione del Team d-Max Racing. Rap­pre­senterà il blasone della Scuderia Alma Racing e sarà “griffato” Santero 958, partner dell’intera iniziativa.

Pure la Spagna sarà rappresentata, peraltro con un suo atleta in forte ascesa: Efrén Llarena, ovvero l’attuale capoclassifica del Campionato Europeo Rally. Vittorioso alle Azzorre e secondo alle Canarie, sarà in gara nella capitale delle Langhe con una Citroen C3 Rally2 della toscana Prt e sarà il portacolori della Sport Mana­ge­ment, con partner la prestigiosa “griffe” del Barolo Giovanni Rosso di Serra­lunga d’Alba.

Guardando all’albo d’oro recente, lo scorso anno si imposero Oliver Solberg (con Johnston Aaron) in Ra+ e Luca Rossetti (con Manuel Fenoli); nel 2020 Thierry Neuville (con Nicolas Gilsoul) in Ra+ e Craig Breen (con Paul Nagle); nel 2019 Sebastian Loeb (con Daniel Elena); nel 2018 e nel 2017 Alessandro Gino (con Marco Ravera); nel 2016 Simone Miele (con Roberto Mometti); nel 2015 Luca Betti (con Francesco Pezzoli).