Riceviamo e pubblichiamo
Abbiamo appreso con interesse le conferme dell’Assessore Gabusi e del Presidente Cirio sulla riattivazione della tratta ferroviaria Alba-Asti.
Un importante progetto pilota con treni a idrogeno di cui si parla da tempo e che speriamo davvero possa vedere la luce anche se non è ancora chiaro dove verranno reperite le risorse a copertura del progetto.
Minor sicurezza la nutriamo invece sul futuro delle altre tratte sospese nella nostra provincia. Nel nuovo contratto sul servizio ferroviario regionale non compare un euro in più, mentre il Piemonte continua ad apparire un groviglio di linee sospese o soppresse.
L’emergenza covid ha dato il pretesto per un taglio netto di linee e tratte in nome di una spending review che poco o nulla tiene in conto i reali bisogni dei cittadini o della possibilità di alleggerire il traffico su gomma, con tutti i benefici che ne derivano.
Come si tengono insieme cantieri infiniti, strade inadeguate e la necessità di ridurre lo smog se non si offre l’alternativa di un servizio di trasporto pubblico efficace ed efficiente?
Chiediamo con forza che la giunta e la commissione regionale trasporti diminuiscano i proclami e forniscano risposte concrete alle comunità e ai territori sul tema del trasporto pubblico.
Segreteria Provinciale PD