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La Polizia Locale Unione Alta Langa intensifica le attività sulle strade provinciali nella stagione estiva

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Con l’approssimarsi della stagione estiva, la circolazione stradale si caratterizza per una maggiore presenza di veicoli e utenti deboli soprattutto sulle strade provinciali S.P. 661, S.P. 429 e S.P. 32 (flussi intensi di traffico diretti in luoghi turistici della Liguria con maggiore presenza di autovetture e motocicli) con conseguente aumento di rischio di sinistri stradali.

L’Amministrazione dell’Unione Alta Langa coadiuvata dal Comandante della Polizia Locale Commissario Capo DETOMA Davide ha deciso di avviare, come negli anni precedenti, azioni incisive e deterrenti per preservare la sicurezza stradale a 360°, per contrastare la velocità eccessiva sulle strade, le manovre e i comportamenti pericolosi alla guida.

Negli anni precedenti, sono stati molteplici i ringraziamenti ricevuti, per i controlli effettuati, da parte dei cittadini esausti per non poter passeggiare sui marciapiedi o uscire dai passi carrabili in sicurezza e senza pericolo di essere investiti da qualche motociclo.

La Polizia Locale sarà impegnata per tutta l’estate in una campagna impegnativa, straordinaria e permanente al fine di prevenire e rilevare le infrazioni causate da comportamenti di guida non corretti, che troppo spesso provocano incidenti, talvolta anche mortali o con lesioni gravi per gli utenti della strada. Le sanzioni amministrative e accessorie previste dal vigente Codice della Strada, per tali infrazioni, sono di rilievo, ma la “vita” non ha prezzo. Il messaggio è semplice: rispettiamo i limiti di velocità e le altre regole del Codice della Strada per tutelare noi, ma soprattutto, il prossimo. Non utilizzare il telefono cellulare quando si è alla guida, non effettuare sorpassi azzardati e rispettare i limiti di velocità sono scelte che salvano la vita.

I “Posti di controllo dinamici” e i siti con BOX preventivamente segnalati e presidiati costantemente per il “CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITA’ TEMPORANEO” sono pianificati prioritariamente nei punti più insidiosi dei centri abitati, dove serve maggior sicurezza a tutela degli utenti deboli della strada, dei turisti e residenti che vivono quotidianamente in Alta Langa.

Le violazioni rilevate maggiormente dalle pattuglie di Pronto intervento sono l’eccesso di velocità, i sorpassi in zone vietate, mancata revisione, modifiche non consentite alle caratteristiche costruttive dei motocicli e assenza di copertura assicurativa R.C.. Particolare attenzione da parte della Polizia Locale, è stata rivolta al comportamento scorretto di alcuni motociclisti, atti a inclinare in modo irregolare la targa per renderne difficoltosa la lettura da parte delle forze dell’ordine durante i controlli ordinari o sulla velocità. In alcune circostanze sono state necessarie attente e peculiari attività di polizia giudiziaria per l’individuazione di “Centauri” che circolavano sistematicamente con “TARGA” contraffatta, modificata o illeggibile.

Durante le attività di istituto straordinarie, nei mesi scorsi, un motociclo con targa illeggibile, non rispettava i segnali dell’agente preposto alla regolazione del traffico e fuggiva all’alt imposto da una seconda pattuglia della Polizia Locale  sulla S.P.661 nel territorio di Montezemolo. Avviate  le indagini di polizia giudiziaria, visionando  le immagini della videosorveglianza  di diversi Comuni dell’Unione Alta Langa, è stato individuato il responsabile  che successivamente è stato fermato e sanzionato pesantemente, per numerose violazioni amministrative, da una pattuglia Motociclisti appartenente alla  Polizia Locale dell’Alta Langa.

Ulteriore episodio di rilievo operativo, con importante attività di polizia giudiziaria, riguarda l’identificazione di un conducente di motociclo che in più occasioni, con targa “contraffatta e alterata” è transitato a velocità elevate e pericolose in centri abitati, durante i presidi di controllo elettronico della velocità (rilevazioni accertate a 152, 118 e 103 km/h). La visone delle immagini dei sistemi di videosorveglianza Unione alta Langa e Comuni confinanti, l’analisi tecnica dettagliata della tipologia e anno di produzione del motociclo, le verifiche statistiche e  parametriche sulle sequenze alfanumeriche della targa e la cooperazione  con la Polizia Locale di Asti, ha permesso di individuare e deferire all’autorità giudiziaria di Asti il conducente del motociclo che circolava con targa contraffatta dolosamente: nella circostanza aveva modificato la sequenza alfanumerica della targa con nastro adesivo di colore nero. Dopo l’identificazione del trasgressore e proprietario del motociclo, oltre la denuncia all’Autorità giudiziaria, sono state notificate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.

I controlli straordinari sulle strade dell’Alta Langa, proseguiranno e saranno intensificati, anche nelle prossime settimane, con l’ausilio operativo di pattuglie dedicate di motociclisti che vigileranno costantemente i punti più rischiosi per l’incolumità pubblica.