Venerdì 17 giugno, presso il complesso storico industriale Ex-Ilsa, in piazza don Bado, a Ceva, è stato inaugurato il Polo Agroalimentare Cebano. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Comune assieme all’Associazione Unimont Servizi e all’Unione Montana Valli Mongia, Cevetta, Langa Cebana, Alta Valle Bormida. «Il complesso agroalimentare, voluto con determinazione, giunge a compimento dopo un periodo di studio e di ricerca – spiegano i promotori -, necessari per esaltare i prodotti tipici delle nostre “Terre Autentiche”. In questi luoghi, oggi più che mai, è possibile trovare le “cose vere” a portata di tutti». «Si tratta – ha dichiarato il sindaco del Comune di Ceva, Vincenzo Bezzone – di un momento che ci riempie di orgoglio e significa soprattutto voglia di ripartire, nel segno dei prodotti originali, che fanno del nostro territorio un esempio da seguire». Nello specifico, il nuovo complesso servirà da un lato come vetrina per le eccellenze locali e dall’altro come facilitatore a favore delle aziende, che potranno usufruire del polo per accorciare la loro filiera. All’interno della struttura verranno poi organizzati eventi aggregativi e di intrattenimento, oltre ad appuntamenti formativi e didattici rivolti, oltre che alle imprese, anche ai consumatori e agli studenti. Gli studenti sono peraltro stati coinvolti anche nella fase di avvio dell’iniziativa. In particolare, il logo realizzato da Giorgio Biale, studente bagnaschese della classe I Afm del “Baruffi” di Ceva, è stato scelto come immagine simbolo del nuovo Polo Agroalimentare Cebano. «Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto l’invito a creare il logo dall’Amministrazione Comunale – ha spiegato la vicepreside Nella Ceravolo durante la cerimonia di taglio del nastro -, e subito abbiamo coinvolto gli studenti della classe prima del corso Afm, ex Ragioneria, che più ci è parso consono al tema da sviluppare. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo proponendo lavori creativi e originali. Ognuno ha dato quindi il proprio contributo, nel rispetto di alcune indicazioni poi pervenute dal Comune. Gli elaborati sono stati valutati e quello di Giorgio, a cui vanno i nostri complimenti, si è aggiudicato il gradino più alto del podio». Il logo propone l’acronimo “Pac” utilizzando «uno stile minimal – come ha spiegato il vincitore -, ispirato ai colori della natura». A Giorgio e, in rappresentanza della classe, alla docente Cinzia Denina, curatrice del progetto, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha consegnato un attestato. In conclusione, la foto di gruppo con il Governatore con indosso la maglietta gialla “Baruffi” e il saluto dell’Istituto rivolto alle istituzioni e a tutti i presenti per voce della studentessa Greta Piacenza della terza liceo: «Siamo contenti di poter raccontare la nostra dinamica realtà. Siamo fieri e orgogliosi di aver messo il nostro suggello a questo progetto a cui auguriamo il massimo successo. Vi salutano i 450 studenti che studiano là, dove il profumo del bosco si confonde con quello del mare».
Ecco la nuova casa delle eccellenze cebane
Inaugurato l’innovativo Polo Agroalimentare