È stata inaugurata questa mattina, nel corso dell’Assemblea annuale di Confindustria Cuneo la nuova sede dell’associazione frutto del cantiere che ha ristrutturato “Casa Betania”.
Nell’occasione moltissime le autorità presenti, accolte nella nuova casa delle imprese di Confidustria Cuneo, dal presidente Mauro Gola e dal direttore Giuliana Cirio.
Ospite gradito, il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi che ha partecipato sia all’assemblea privata, sia ad una seconda parte pubblica alla quale sono intervenuti altri sette relatori d’eccezione: lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet; la direttrice della Sc di Cardiologia del “Santa Croce e Carle” di Cuneo Roberta Rossini; il rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco; l’imprenditore Marco Lavazza; la conduttrice e attrice televisiva Licia Colò; il teologo Paolo Curtaz; il generale di corpo d’armata, comandante delle Forze operative Sud, Giuseppenicola Tota.
Bonomi alla platea ha ricordato: «Il Governo Draghi sul conflitto in Ucraina si è mosso in linea con tutti i principali leader europei. Non possiamo però dimenticare che quota cento costerà 28 miliardi di spesa previdenziale aggiuntiva fino al 2030». Ed ha aggunto: «Abbiamo sottratto grandi risorse pubbliche che non hanno prodotto crescita. Il grande errore è la politica dei bonus e degli “una tantum”…. In undici anni abbiamo aumentato il debito pubblico di 800 miliardi: la spesa sociale è raddoppiata, ma i dati della povertà ci dicono che siamo passati da 2,1 milioni di poveri nel 2001 a 5,6 milioni nel 2021. Serve un’anagrafe della spesa sociale, ma soprattutto è indispensabile avere una visione per il futuro del nostro Paese».
FOTOGALLERY A CURA di GUIDO GALLEANO (Rivista Idea – Ideawebtv.it)