Tempi supplementari. La sfida per amministrare la città di Cuneo non si è conclusa domenica 12 giugno, ma avrà bisogno del ballottaggio per definire chi sarà il nuovo sindaco, raccogliendo l’eredità di Federico Borgna dopo 10 anni. Non sono bastati infatti gli 11.094 voti raccolti a Patrizia Manassero alla guida della coalizione formata da Partito Democratico, Centro per Cuneo, Crescere Insieme e Cuneo Solidale Democratica, per superare il 50%+1 delle preferenze e chiudere la partita al primo turno: la candidata sindaca del centrosinistra, ed espressione della maggioranza uscente, fermatasi al 46,99%, dovrà vedersela con Franco Civallero che, con il suo 19,93% ha regalato a sé ed al centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia-Udc e la lista civica SìAmo Cuneo), altre due settimane di campagna elettorale, sperando nel clamoroso ribaltone. Nonostante la partita sia ancora aperta, Patrizia Manassero si reputa soddisfatta di quanto finora decretato dalle urne: «Il risultato del primo turno è estremamente importante perché la mia candidatura a sindaca arriva sì dopo un ciclo amministrativo, ma è pur sempre una prima candidatura». Archiviato il primo “round”, la concentrazione resta sui temi: «Stiamo vivendo questi ulteriori 15 giorni come i precedenti: con seria proposizione del programma amministrativo, concreti sulle cose, sulle linee e sui progetti da attuare, evitando attacchi, critiche e quant’altro. Tenendo sempre al centro la persona: tra i valori fondanti c’è il non lasciare indietro nessuno, dando la massima attenzione alle famiglie ed ai più fragili, non con il paternalismo o la beneficenza, bensì con la proposta di servizi che rispondano ai diritti delle persone, dai bambini e ragazzi che devono riprendere sport e socialità dopo il Covid, agli anziani cui garantire di poter stare a casa in salute, alle persone disabili che aspirano a vivere in autonomia, alle donne con il pesante carico di lavoro e di cura, a chi è più fragile». Con un messaggio ai cittadini di Cuneo: «Il ballottaggio è molto di più della contrapposizione tra due persone: si tratta di programmi e stili diversi di lavoro, soprattutto due Consigli Comunali, una bella differenza. Gli elettori devono e possono scegliere. La mia proposta è incentrata sul lavoro di squadra, sulla conoscenza della macchina amministrativa e sulle competenze partendo dall’ascolto di tutti».
Riparte con 27 punti percentuali di svantaggio ma spera nella rimonta Franco Civallero: «Il ballottaggio con la sinistra è un incontrovertibile segnale di cambiamento. I cuneesi hanno voglia di una nuova amministrazione e il mio obiettivo sarà quello di convincere i cittadini della validità e concretezza dei nostri programmi, fondati su sicurezza, pulizia, lavoro, sostegno ai nostri commercianti e artigiani, progetti per giovani ed anziani, attenzione alle frazioni. Ascolto, trasparenza, confronto e servizio saranno le parole che mettiamo al centro, aspetti non più scontati nella nostra amata città. Solo in questo modo ritengo si possa rispondere in modo pratico alle esigenze della popolazione, senza rinchiudersi in modo miope all’interno del palazzo comunale». L’appello verso il ritorno alle urne: «Mi rivolgo ai nostri giovani: il futuro è nelle vostre mani, noi vogliamo far ritornare Cuneo viva e dinamica. Noi ci crediamo, con forza e impegno possiamo cambiare la nostra amata città». L’appuntamento per il ballottaggio a Cuneo è quindi per domenica 26 giugno: seggi aperti dalle 7 alle 23.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE CUNEO – Patrizia Manassero 46,99%; Franco Civallero 19,93%; Luciana Toselli 16,41%; Giancarlo Boselli 7,74%; Giuseppe Lauria 6,74%; Silvia Maria Cina 1,68%; Juan Carlos Cid Esposito 0,51%.