Onaf, la stagione apre con la “verità del gusto”

A Grinzane Cavour il sodalizio ha rinnovato le cariche con un meeting sull’attività degustativa

0
89

La nuova stagione dell’Onaf ha preso il via lo scorso fine settimana. L’Or­ga­nizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggi ha chiamato a raccolta, nella se­de del Castello di Grinzane Cavour, i delegati di tutta Italia. All’ordine del giorno dell’appuntamento il rinnovo cariche, il lancio delle nuove iniziative – con particolare impulso al progetto “Città del formaggio” – e il meeting sulla “Verità del gusto”, indetto in collaborazione con le maggiori associazioni di degustatori per celebrare i dieci anni del magazine InForma, organo ufficiale Onaf.
Le elezioni interne hanno ri­confermato gran parte del Con­siglio, a cominciare dal pre­sidente uscente, Pier Car­lo Adami, il più votato.

Da segnalare anche i nuovi ingressi: il cuneese Riccardo Sartoris, il genovese Riccardo Collu, la milanese Samantha Bu­rello, la parmense Ga­briella Pa­dova, il toscano Paolo Cor­tonesi e da Sondrio Oscar del Barba.
In seguito all’insediamento ufficiale, l’organismo di vertice provvederà a designare presidente e Cda.
La festa per i dieci anni della rivista InForma – l’unica in Ita­lia dedicata al mondo del formaggio – ha visto il direttore, Elio Ragazzoni, dialogare sulla riconoscibilità del gusto assieme a Luigi Cremona, pioniere del giornalismo enogastronomico. Un ping pong frizzante sul ruolo dell’assaggiatore oggi, fra esigenze di “verità” sui prodotti e il dovere di una corretta informazione verso i consumatori.

Il dibattito ha coinvolto l’illustre parterre dei rappresentanti delle associazioni presenti: il professor Vittorino Cravero per l’Onas (salumi), Michele Alessandria del­l’O­nav (assaggiatori di vino), Luca Castellino (Onafrut), Alessandra Giovannini (am­basciatori del miele), Giu­seppe Zeppa (Onab, mondo della birra), Mario Gam­bigliani Zoccoli (Aceto Bal­samico Tradizionale di Mo­dena), Mauro Carosso (Ais, l’Associazione Italiana Som­melier), Marcello Scoccia (Onaoo, olio d’oliva) e Mari Gioda dell’Anag (grappa e acquaviti).

In conclusione, l’Onaf ha rilanciato l’invito affinché a questa “prima volta” di un confronto fra le anime degli assaggiatori d’Italia possano seguirne altre, anche ovviamente con l’applaudita “gara” di degustazione che ha coinvolto la platea dei presenti attorno ai tavoli di specialità presentate sul belvedere di Grinzane Cavour dalle associazioni protagoniste.